"Iper ladri" dal Salento

Penne. Sorpresi tre malfattori dotati di tecnologia e software in grado di depredare macchinette e videopoker

"Iper ladri" dal Salento


PENNE. ARRESTATI LADRI TRASFERTISTI. Ormai, in questi tempi di crisi, non ci si deve meravigliare più di nulla. I ladri si organizzano, fanno progressi anche dal punto di vista tecnologico, per architettare nuove soluzioni per guadagnare attraverso frodi e furti. Nel tardo pomeriggio di ieri, ad esempio, i Carabinieri della Stazione di Penne e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Penne si sono imbattuti in una banda di tre pugliesi arrestandoli con l'accusa di "furto aggravato in concorso e danneggiamento aggravato mediante l'utilizzo di strumenti tecnici sofisticati". In manette E.L.S.S, 59 anni, pregiudicato di Matino (Lecce), A.R., 40 anni, di Gallipoli (Lecce), e A.F.R, 20 anni, di Matino (Lecce).

RIUSCIVANO A MODOFICARE SOFTWARE DEL VIDEOPOKER. I tre malfattori sono stati sorpresi a rubare mediante l’uso di sofisticati strumenti informatici da un videopoker (“Gladiator”) presso il “Bar Bikers” di Penne. Avevano già guadagnato circa 320 euro avvalendosi di un particolare sistema di decriptazione della scheda di memoria, gestita in sistema wi-fi, e che consentiva di stabilire un collegamento informatico tra un personal computer - gestito da due degli arrestati dall’interno dell’autovettura, lasciata in sosta a pochi metri dal locale - ed un telefono cellulare in uso al più giovane. Il 20enne, infatti, era, precedentemente, entrato ed era risuscito, avvicinatosi al videogioco, a bloccarne le funzioni in modo tale da provocarne l’erogazione della vincita in contanti.

SEQUESTRATI PC, TABLET E STRUMENTI INFORMATICI. La successiva attività investigativa ha iconsentito di rinvenire numerosi strumenti informatici tra i quali: un PC portatile, un tablet ed un lettore ottico, banconote ed assegni bancari ritenuti provento o pertinenti alla specifica condotta criminosa, nonché altri elementi ritenuti di estrema valenza per i successivi sviluppi investigativi. Gli arrestati, assolte le formalità di legge, sono stati ristretti presso le camera di sicurezza di questa Compagnia in attesa del giudizio con rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.

GLI SVILUPPI DELL'INCHIESTA. L’operazione odierna, secondo i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, potrà rivelare ulteriori sviluppi per il possibile coinvolgimento di altri complici, e per una compiuta analisi delle modalità delittuose poste in essere nella circostanza e verosimilmente anche presso altri esercizi commerciali delle province di Chieti e Pescara, contraddistintesi quali elemento di novità per i diversi e sempre più evoluti scenari criminosi di cui si fanno promotori ed esecutori pendolari del crimine privi di scrupoli e dalle spiccate capacità delinquenziali.

Redazione Independent