I Diavoli battono 4-3 la Lucchese e marciano spediti verso la B

Non molla un centimetro il Teramo di Vivarini. Ancora Donnarumma e Lapadula decisivi: 21 goal per il capocannoniere della Lega Pro

I Diavoli battono 4-3 la Lucchese e marciano spediti verso la B

I DIAVOLI BATTENDO 4-3 LA LUCCHESE MARCIANO SPEDITI VERSO LA B DISTANZIANDO L'ASCOLI DI 7 PUNTI. Il Teramo non sbaglia un colpo e mette sotto anche la Lucchese con un poker confezionato dai due gemelli del goal che ne segnano due a testa. Da parte sua i toscani. reduci da un 3 a 0 contro il San Marino, hanno venduto cara la pelle riuscendo a violare per tre volte la porta difesa da Tonti. La marcia dei teramani verso la serie cadetta è sempre più inarrestabile.Ora che l'Ascoli non è andato oltre l' 1-1 a Grosseto, la distanza tra abruzzesi e marchigiani si allungata e i punti di differenza diventano 7. Considerando che mancano solo quattro giornate al termine del campionato gli abruzzesi, restando concentrati fino alla fine, difficilmente si lasceranno sfuggire l'occasione di finire al primo posto del girone B della lega Pro. In tal caso l'anno prossimo non è escluso che i teramani potrebbero confrontarsi con le altre due squadre abruzzesi Pescara e Lanciano dando vita a ben sei derby entusiasmanti.

PRIMO TEMPO. Passano meno di 8 minuti e Lapa va a segno col sinistro per la 17ma volta in questo campionato, dopo essersi liberato di Calcagni. Il capocannoniere del girone Donnarumma, non è da meno del suo gemello e al 18° segna pure lui portando a 2 le reti messe a segno dal diavolo. A sorpresa, quando il Teramo spadroneggiava, Ferretti accorcia le distanze. Lapadula, punto sul vivo dal goal dei toscani, al 24° ristabilisce le distanze segnando la doppietta e portando a 18 il suo carniere di goal fatti. Proprio allo scadere, al 45°, l'arbitro decreta un calcio di rigore a favore degli abruzzesi per atterramento in area di Donnarumma da parte di Calcagni. Lo stesso bomber in maglia rossa, incaricato del tiro, trasforma portando a 21 le reti segnate.

SECONDO TEMPO. La formazione diretta da Vivarini non si crogiola sugli allori e al 3° l'indiavolato Lapa per poco non insacca per la terza volta. All'8° però è ancora Ferretti a ridurre lo svantaggio segnando una doppietta per il 4 a 2 in favore dei padroni di casa. La Lucchese ora preme sugli abruzzesi che pensano principalmente a difendere il risultato. Quando la gara sta per volgere al termine al 44° Nolè porta a tre le reti dei toscani.

TABELLINO: TERAMO 4 LUCCHESE 3

TERAMO (3-5-2): Tonti, Scipioni, Caidi, Speranza, Perrotta, Di Matteo (37°st Masullo), Di Paolantonio (24°st Fiore), Cenciarelli, Amadio, Donnarumma (39°st Petrella), Lapadula. A disp: Narduzzo, Diakitè, Brugaletta, Bucchi. Allenatore: Vivarini.
LUCCHESE (4-4-1-1): Di Masi, Calcagni (37°st Strizzolo), Espeche, Calistri, Nolé, Ferretti, Mingazzini (18st Degeri), Raicevic, Pagano, Lo Sicco (29°st Scapinello), Forte. Adisp: Pazzagli, Cazé Da Silva, Santeramo, Pizza. Allenatore: Galderisi.
Arbitro: Andreini di Forlì

Clemente Manzo