I Cinquestelle tornano alla carica: "D'Alfonso riduciti lo stipendio"

Già presentata la legge che riduce le indennità per i 29 consiglieri da 11mila a 5mila euro. I presidenti ne guadagnano 13.800

I Cinquestelle tornano alla carica: "D'Alfonso riduciti lo stipendio"

ABRUZZO E I COSTI DELLA POLITICA. SOLO I CINQUESTELLE SI TAGLIANO LO STIPENDIO. Il Movimento 5 Stelle tornano alla carica chiedendo alla politica abruzzese di adeguarsi ai tempi di crisi e, dunque, di tagliarsi la ricca indennità mensile che i 32 eletti all'Emiciclo percepiscono dal contribuente abruzzese. Secondo il Progetto di Legge presentato in Commissione Bilancio dal M5S, le indennita' di consiglieri e presidenti di Giunta e Consiglio dovrebbero essere ridotte per i primi da 11.100 euro a 5.000 mensili, e per i secondi da 13.800 euro a 6.500 euro mensili. chiedere la discussione della Legge per il taglio delle indennita' dei consiglieri regionali. "Il coraggio delle riforme che questo Governo regionale ostenta nei tagli alla sanita' e nei tagli trasversali su tutti i settori non lo ha dimostrato nel taglio degli stipendi dei consiglieri", ha dichiarato la consigliera del M5S Sara Marcozzi, firmataria del progetto di Legge. "Al momento non abbiamo avuto alcuna risposta dal governatore D'Alfonso che, ricordiamo, si era impegnato in campagna elettorale ad equiparare le indennita' dei consiglieri regionali a quelle dei sindaci delle grandi citta'. Dopo la seduta andata deserta la settimana scorsa - ha concluso Sara Marcozzi - attendiamo la prossima riunione della Commissione Bilancio per vedere se questo atteggiamento da desaparesidos continuerà". 

Redazione Independent