Finalmente si torna a giocare a calcio, basket, pallavolo, beach volley

Con ordinanza numero 72 del 9 giugno e' stato approvato il protocollo di sicurezza per centri e circoli sportivi della regione Abruzzo. Le nuove misure per fare sport

Finalmente si torna a giocare a calcio, basket, pallavolo, beach volley

FINALMENTE SI TORNA A GIOCARE A CALCIO, BASKET, PALLAVOLO E BEACH VOLLEY. Con l’ordinanza numero 72 del 9 giugno è stato approvato il protocollo di sicurezza per centri e circoli sportivi. L’atto firmato dal presidente della regione Marco Marsilio entra subito in vigore ed è valida fino alla data finale dello stato dell’emergenza Covid-19. È valido anche per le associazioni, le società, i centri e i circoli sportivi non affiliati ad alcun organismo sportivo riconosciuto. Prima e dopo l’attività fisica è obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento e portare con se l’autocertificazione. Inoltre i gestori dei centri sportivi devono controllare la temperatura corporea e sanificare gli ambienti.

Queste le linee guida: In conformità con le citate Linee Guida, a seguito della valutazione del rischio, è possibile definire un insieme di strumenti di prevenzione e protezione finalizzati alla gestione del rischio stesso.

Si prevedono, tra l’altro, le seguenti fasi:

− analisi dell’organizzazione delle attività sportive e di supporto;
− individuazione dei percorsi degli operatori sportivi individuati, nonché di eventuali accompagnatori;
− classificazione dei luoghi e degli sport sulla base delle caratteristiche strutturali, del numero di persone contemporaneamente presenti, sul tipo di attività fisica svolta in termini di spazio, sforzo fisico dell’atleta, specificità e ventilazione degli ambienti, durata della presenza.

Il datore di lavoro/gestore del sito sportivo, in base alla propria programmazione delle attività sportive, dovrà:
− individuare in via prioritaria attività in presenza:
ï‚· su più turni di attività/espletamento;
ï‚· con accesso vincolato esclusivamente agli operatori, agli atleti e agli accompagnatori solo in caso di minori, con la possibilità di riorganizzare le attività sportive con l’obiettivo di ridurre il numero
individui contemporaneamente presenti;
− garantire il rilevamento della presenza di atleti, praticanti e altro personale nei luoghi ove si svolgono le attività sportive, motorie o di esercizio fisico, con un registro ovvero altra soluzione anche tecnologica;
− organizzare un sistema di sanitizzazione dei locali e costante pulizia degli stessi.
Rispetto a ciascun operatore o ospite del sito sportivo, dovranno essere valutati i percorsi più idonei nelle medesime fasce orarie, con particolare riferimento a: ingresso al sito sportivo; accesso ai locali/spazi di pratica sportiva; accesso alle aree comuni e agli altri luoghi; accesso agli spogliatoi e ai servizi igienici.

Al fine di individuare le potenziali criticità, con riferimento alla presenza di personale, si dovrà operare una classificazione dei luoghi per transito, sosta breve, sosta prolungata, potenziali assembramenti. La classificazione dei luoghi dovrà inoltre prendere in considerazione la ventilazione naturale e/o meccanica dei luoghi, garantendo un adeguato ricambio dell’aria. La classificazione dei luoghi dovrà inoltre considerare le zone di lavoro/attività sportiva dove verosimilmente si possono verificare assembramenti, anche con riferimento alla turnazione dei soggetti presenti, con particolare riferimento al cambio turno.

L’analisi dei layout dovrà considerare le diverse aree ove viene espletata l’attività sportiva o sezioni del campo di gioco e delle aree circostanti, ed il loro utilizzo in modo che, in base al numero di persone assegnate ai vari luoghi durante le attività, si potrà valutare la possibilità di variare la disposizione delle diverse postazioni di sosta, attesa e allenamento, al fine di ottenere il distanziamento richiesto per ridurre la possibilità di contagio.

Misure organizzative di carattere generale.

Le misure di prevenzione e protezione sono finalizzate alla gestione del rischio di contagio all’interno del sito sportivo. Esse devono essere adottate sulla base delle specificità sportive emerse dalla fase di analisi del rischio, avendo ben presente che le misure di prevenzione e protezione non vanno intese come tra loro alternative ma quali dotazioni minime ai fini del contenimento del contagio in relazione alla attuale situazione epidemiologica. Allo stato attuale, le principali misure di prevenzione del contagio indicate dalle autorità sanitarie sono il distanziamento, l’igiene delle mani (anche per il tramite dell’utilizzo di dispenser, preferibilmente automatici, di soluzioni igienizzanti a base alcolica) e delle superfici e la prevenzione della dispersione di droplets tramite l’utilizzo di mascherine e visiere.
Tali misure di mitigazione del rischio sono però di difficile attuazione in molti momenti della pratica sportiva, anche in fase di allenamento per tutti i livelli di pratica, da quella amatoriale a quella professionistica. In particolare, l’utilizzo di mascherine e visiere è spesso incompatibile con l’intensità dell’esercizio fisico e con il gesto sportivo. Pertanto, devono essere prese in considerazione anche altre misure di mitigazione, meno utilizzate in altri ambiti lavorativi e sociali, che agiscano in modo coordinato per consentire una ripresa il più possibile sicura.

Tra queste:


1) la gestione di presenze contingentate, per limitare la possibilità di diffusione del contagio;
2) rimodulazione degli accessi al sito sportivo;
3) attuazione per le attività sportive della riduzione, ove possibile, del numero totale delle persone presenti nel sito sportivo, anche tramite turni e riorganizzazione delle attività.

Particolare importanza assume il distanziamento per la permanenza nei locali di ristoro, nei locali igienici, negli spogliatoi, stante la difficoltà di utilizzare i dispositivi di prevenzione del contagio. In questa tipologia di locali è importante anche che il posizionamento delle persone non sia faccia-faccia e tenga conto di appositi turni di accesso e permanenza.

Ai fini di una corretta gestione del rischio da contagio, i siti sportivi dovranno altresì prevedere:

− controllo obbligatorio della temperatura corporea per coloro che accedono al Centro Sportivo (l’accesso verrà consentito solo se la temperatura corporea risulta inferiore a 37.5°C);
− compilazione obbligatoria di un Modulo di Autocertificazione (Allegato A al presente documento)
attestante lo stato di buona salute e le notizie su eventuale esposizione al Covid-19;
− favorire orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, servizi igienici, locali di attesa, locali dedicati alle attività sportive, locali di ristoro, ecc.);
− in base alle specifiche esigenze, attuare una nuova e diversa modalità della circolazione interna;
differenziare ove possibile i punti di ingresso alla struttura dai punti di uscita;
− lavaggio obbligatorio delle mani, anche mediante appositi dispenser di erogazione di gel sanificante
(preferibilmente automatici), sia all’ingresso del Centro Sportivo e sia all’entrata e all’uscita del campo da gioco;
− mantenimento della distanza interpersonale minima di 1 metro, preferibilmente 2, in caso di attività
metabolica a riposo (per esempio, per gli atleti in caso di attesa, riposo e inoltre per tutti gli operatori
sportivi);
− non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani;
− non lasciare, in luoghi condivisi con altri, gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrati a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti;
− bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate;
− gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati);
− non consumare cibo negli spogliatoi.

Ai fini della attuazione delle buone pratiche igieniche dovranno essere messe a disposizione procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici.

Deve essere altresì previsto un sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (es. fazzoletti monouso, mascherine) e relative buste sigillanti. Inoltre sono necessari la pulizia giornaliera e la periodica sanificazione del Centro Sportivo. Nel piano di pulizia occorre includere: gli ambienti dedicati alla pratica sportiva; le aree comuni; le aree ristoro; i servizi igienici e gli spogliatoi; le docce; gli attrezzi e i macchinari sportivi; le postazioni di lavoro e allenamento ad uso promiscuo.

E’ vietato lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presenti nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.) e di attrezzi sportivi, se non sottoposti ad adeguate sanificazioni.
Il Gestore dell’impianto/Legale rappresentante è tenuto ad acquisire da tutti gli atleti/praticanti e custodire il Modulo di Autocertificazione Covid debitamente compilato. Dovrà essere altresì garantita la compilazione periodica del registro degli atleti/praticanti, costituito da moduli giornalieri, con la suddivisione dei turni e degli orari.

Misure organizzative di carattere specifico.

1) Modalità di accesso al Centro Sportivo:
a) L’utilizzo degli impianti sarà consentito solo previa prenotazione che dovrà avvenire il giorno prima.
b) Scaglionare l’accesso all’impianto sportivo di 10 minuti tra una partita e l’altra.
c) All’esterno e all’interno del Centro Sportivo deve essere predisposta tutta l’opportuna cartellonistica
informativa sulla prevenzione e gestione del contagio.
d) Gli avventori del Centro Sportivo arriveranno con la mascherina mantenendo la distanza minima di
1m. La toglieranno solo per praticare l’attività sportiva e la indosseranno nuovamente al termine
della stessa.
e) Non sono consentite le soste prolungate in luoghi comuni (cassa, corridoi, luoghi di passaggio,
accesso al campo da gioco).
f) Gli atleti dovranno arrivare al Centro Sportivo già vestiti con gli indumenti da allenamento e
cambieranno solo le scarpe per evitare eventuali contaminazioni dei campi.
g) Il pagamento della quota campo avverrà in un’unica soluzione da parte di un rappresentante del
gruppo all’inizio della pratica sportiva, facilitando in tal modo il rapido svuotamento del Centro
Sportivo al termine dell’attività.
h) I gestori del Centro Sportivo indosseranno mascherine e sanificheranno frequentemente le mani.
i) Predisporre la disponibilità di soluzione idroalcolica per le mani all’ingresso del Centro Sportivo,
all’ingresso dei campi e nei servizi igienici.
j) Il Gestore dell’impianto/Legale rappresentante è tenuto ad acquisire da tutti gli atleti/praticanti e
custodire il Modulo di Autocertificazione.
k) In considerazione del layout della struttura e della metratura degli ambienti, l’ingresso degli atleti
presso docce e spogliatoi ed ulteriori ambienti comuni, dovrà avvenire in maniera scaglionata
garantendo sempre la distanza interpersonale di 2m.
l) All’ingresso del Centro Sportivo verrà rilevata la temperatura corporea mediante termoscanner
negando l’accesso agli individui con temperatura corporea superiore o uguale a 37.5°C o a chi
presenta o abbia presentato sintomi influenzali o similinfluenzali negli ultimi 14 giorni.
m) Tutto il materiale sportivo (palloni, casacche, maniglie delle porte, panchine, sedie, porte da calcio,
reti da pallavolo, canestri da basket, ecc…) verrà igienizzato al termine di ogni utilizzo.
n) La chiusura dell’Impianto Sportivo è prevista alle ore 24.
2) Modalità di gioco per il Calcio e per la Pallacanestro:
a) è vietato sputare o starnutire a terra, bensì sarà possibile farlo in un fazzoletto;
b) è vietato il recupero fisico da seduti o sdraiati nell’area di gioco;
c) è consentito il tocco del pallone con le mani solo ed esclusivamente se muniti di guanti;
d) i portieri potranno toccare il pallone con le mani solo se indossano i guanti che devono essere
comunque igienizzati prima e dopo la partita;
e) il pallone potrà essere “recuperato” solo tramite “intercetto” e non tramite il “contrasto”;
f) sono vietate le “scivolate”;
g) è vietata la “marcatura ad uomo”.
3) Modalità di gioco per la Pallavolo e per il Beach Volley:
a) gli atleti indosseranno guanti igienizzabili prima e dopo la pratica sportiva;
b) è vietato sputare o starnutire a terra, bensì sarà possibile farlo in un fazzoletto;
c) è vietato il recupero fisico seduto/sdraiato nell’area di gioco;
d) è vietato “invadere” il campo opposto.

Redazione Independent