Disabili imprenditori? Troppi contributi

Dario Verzulli, presidente dell'associazione Autismo Abruzzo Onlus: "Il ministero rimpalla la disciplina alle Regioni. Ci hanno risposto in burocratese"

Disabili imprenditori? Troppi contributi

IL CASO DI DARIO RENZULLI. Nel febbraio 2015 aveva scritto al ministero del Lavoro e Politiche sociali e al presidente della Repubblica per fare presente come fosse anomalo che un invalido con autismo, che avvia attività di lavoro autonomo, debba versare all'Inps 295,25 euro al mese a fronte dei 289 percepiti, sempre mensilmente, come pensione di invalidità. Un anno dopo Dario Verzulli, presidente di Autismo Abruzzo Onlus - che assiste 65 giovani autistici - riceve la risposta dal ministero che rimanda la questione alle Regioni.

"Ci hanno risposto in burocratese evitando accuratamente di sfiorare i temi - dice - Chiedevamo pari diritti tra disabili dipendenti e disabili imprenditori".

LUI HA SCRITTO AL MINISTERO. La decisione di scrivere al ministero Verzulli l'aveva presa poiché "referenti locali e regionali non avevano saputo fornire risposta". Il ministero fa sapere che la legge n.104/92 su "assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate" attribuisce alle Regioni la possibilità di disciplinare le agevolazioni a persone con disabilità.

Ray Manzarek