«Brucchi sospenda quel bando o porteremo le carte in procura»

L'ufficio stampa di Manola Di Pasquale diffida il sindaco di Teramo sull'appalto per l'affidamento del servizio di assistenza domiciliate

«Brucchi sospenda quel bando o porteremo le carte in procura»

TERAMO. PER IL PD C'E' L'APPALTO SOSPETTO PER L'ASSISTENZA DOMICILIARE. «Saremo noi a fare un esposto alla Procura della Repubblica se Paolo Rolleri non sospenderà il Bando per l’affidamento del servizio di “Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e fisioterapia domiciliare” assegnato ad una società locale per un importo pari a 185.020 Euro circa. Nel bando è stato inserito uno capitolato speciale di appalto, che parrebbe compiacere la società vincitrice, tanto che ha determinato l’aggiudicazione ad una società che farebbe riferimento al Dott. Alfredo Caccioni, consigliere comunale nella maggioranza di Maurizio Brucchi, cugino di Paolo Gatti e candidato, per questa tornata elettorale, nella lista civica Futuro In. Di contro, tutti i dipendenti della Cooperativa Sociale uscente, che fino ad ora hanno svolto il servizio di assistenza domiciliare, si vedono oggi non garantito più il posto di lavoro, poiché nel capitolato non vi sono norme cha assicurino il loro riassorbimento. Sembrerebbe un’ operazione, effettuata così a cavallo delle elezioni, atta a favorire soggetti che risultano politicamente impegnati, il tutto ai danni di 4 dipendenti teramani che vedono così perdere il loro posto di lavoro». Queste la nota dell'ufficio stampa di Manola Di Pasquale, candidato sindaco del centrosinistra a Teramo, in merito al bando per l'affidamento del servizio di "Assistenza Domiciliare Integrata.

RETTIFICA. "Abbiamo da poco appreso che Paolo Gatti, come scritto nel nostro ultimo comunicato, non è il cugino di Alfredo Caccioni e chiediamo scusa per l’equivoco". L'Ufficio stampa Manola Di Pasquale 

Redazione Independent