Veleni nel MoVimento 5 Stelle. Attivista sporge querela

A pochi mesi dalle elezioni regionali ed europee scoppia la polemica. Davvero esiste un gruppo di potere autoproclamato?

Veleni nel MoVimento 5 Stelle. Attivista sporge querela

VELENI NEL MOVIMENTO CINQUE STELLE. ATTIVISTA SPORGE QUERELA. A pochi mesi dalle elezioni regionali ed europee ecco che in Abruzzo scoppia l'ennesima polemica all'interno del Movimento Cinque Stelle, non nuovo ad episodi del genere specie sul web. E, infatti, si sprecano sui vari gruppi facebook i commenti sulla conferenza stampa, tenuta questa mattina a Pescara, dal gruppo Movimento Cinque Stelle Pescara durante la quale sono state lanciate accuse sia su presunti finanziamenti pubblici percepiti e su una parte di attivisti che si sarebbe "autoproclamato dirigente.

Uno degli animatori del gruppo pescarese, Paolo Leonetti, ha annunciato di essersi rivolto ai carabinieri poichè la sua onorabilità sarebbe stata lesa, lo scorso 14 ottobre a Sulmona. In quella riunione sarebbe stata mostrata una e-mail che l'onorevole Gianluca Vacca avrebbe inviato allo staff di Grillo per chiedere l'espulsione di alcuni attivisti accusati di avere comportamenti violenti e aggressivi.

Pronta la replica del Movimento 5 Stelle, affidata al cittadino eletto al consiglio comunale di Spoltore, Carlo Spatola Mayo. "In merito alla conferenza stampa tenutasi stamane a Pescara da sedicenti attivisti del M5S si precisa che questi hanno parlato a titolo personale e non a nome delle centinaia di gruppi regionali del M5S che invece si riconoscono senza riserve nelle attivita' svolte dai portavoce in Parlamento". 

Redazione Independent