Uomo si taglia le vene al Palazzo di Giustizia di Pescara. Curato in ospedale: sta bene

L'incidente questa mattina intorno alle 11 in un'aula del primo piano. Polemiche tra gli avvocati sulla questione sicurezza

Uomo si taglia le vene al Palazzo di Giustizia di Pescara. Curato in ospedale: sta bene

UOMOI SI TAGLIA LE VENE IN TRIBUNALE A PESCARA. Un uomo di sessant'anni di Pescara, ma originario di Tocco da Casauria ha tentato il suicidio, questa mattina poco dopo le 11,  all'interno di Palazzo di Giustizia a Pescara. Secondo la ricostruzione il protagonista di questa vicenda era impegnato in una causa quando ha estratto un piccolo coltello iniziando a tagliarsi le vene. Immediatamente le persone che erano presenti lo hanno immobilizzato, permettendo così di fermare la fuoriuscita di sangue e contemporaneamente hanno poi allertato gli uomini delle forze dell'ordine presenti in Tribunale e gli addetti della vigilanza privata. Subito soccorso poi dai sanitari del 118, l'uomo è stato trasferito in ambulanza all'ospedale di Pescara in condizioni non gravi. Le udienze che si dovevano tenere nell'aula dove c'è stato il drammatico gesto sono state spostate in altre aule. Ma tra gli avvocati c'è parecchio malumore e scoppia la polemica sulla sicurezza. Coi tempi che corrono, infatti, c'è poco da scherzare visto e considerato quanto capitato stamattina e quello che è successo nel tribunale di Milano tempo addietro.

Redazione Independent