“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Tributi, non basta mai alla Rai?
Divampa la protesta sull'assurda idea di far pagare il canone anche ai possessori di Pc, Tablet e smart phone
NON BASTAVA IL CANONE - Ma non bastava già il canone della Radio Televisione Italiana? Non era sufficiente imporre agli italiani quegli orridi programmi e quelle spese folli per pagare i personaggi più improponibili? All'indomani del pietoso spettacolo offerto a Sanremo, con i soldi gentilmente pagati dagli italiani, ecco che il Governo Monti propone un'idea assurda: quella di far pagare il canone anche ai possessori di Tablet, Smart Phone e Pc.
IL SENATORE CATONE: STOP ALLE IDEE MALSANE - "La richiesta del pagamento del canone RAI per aziende e privati possessori di pc, smartphone e tablet, è assurda ed ingiustificata visto che stiamo parlando di strumenti di lavoro indispensabili per qualunque attività, ed è incoerente con la direzione che questo Governo dice di voler prendere a sostegno delle imprese visto che comporta degli oneri aggiuntivi proprio in un momento di grave crisi economica". Lo afferma Giampiero Catone membro della Commissione Bilancio della Camera e Direttore politico del quotidiano La Discussione. "Auspico che il Governo non rimanga sordo alle richieste del popolo del web che in questo momento è giustamente in subbuglio nei confronti di una misura oltremodo odiosa - prosegue Catone - e lo invito a rivedere un provvedimento che, colpendo le piccole aziende, i lavoratori con partita iva, le imprese a conduzione familiare, continua a dare la sensazione che si voglia penalizzare sempre i cittadini onesti inventandosi ogni giorno una nuova gabella".
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