Ticket sanitari: D'Ignazio (Ncd), "Ecco le ragioni del no"

Il capogruppo del Nuovo Centrodestra in consiglio regionale spiega perchè il suo partito ha espresso assoluta contrarietà

Ticket sanitari: D'Ignazio (Ncd), "Ecco le ragioni del no"

TICKET SANITARI, LE RAGIONI DEL NO. "Nel mio intervento di oggi, nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale in cui e' stato affrontato il problema della compartecipazione ai ticket sanitari per le prestazioni a favore di disabili ed anziani non autosufficienti, ho espresso la mia assoluta contrarieta', ponendo l'accento su quattro punti fondamentali". Lo dichiara il capogruppo del Nuovo Centrodestra Giorgio D'Ignazio a margine della seduta del Consiglio regionale.   

I QUATTRO PUNTI DI D'IGNAZIO. "Ho voluto in primis sottolineare - afferma D'Ignazio - come la riabilitazione sia materia sanitaria e non sociale e quindi non rientrante nella sfera di competenza dei Comuni e in secondo luogo quanto l'introduzione della compartecipazione determinerebbe un aggravio sulle casse comunali e - nel tempo - una diminuzione della quota regionale. Le differenti soglie di esenzioni comunali per i redditi Isee potrebbero inoltre dar luogo a casi paradossali in cui un residente di un comune potrebbe risultare esente dal pagamento della quota mentre uno di un altro comune, pur con un reddito notevolmente inferiore, potrebbe essere costretto a versare la quota per intero. Ho infine voluto sottolineare la mancanza di un vero e proprio coordinamento socio-sanitario che rappresenta una grave pecca per una regione che voglia realmente uscire dalla crisi e l'assoluta necessita' di puntare su un piano di zona dal carattere socio-sanitario per il futuro, che miri al potenziamento della rete assistenziale e all'offerta di strutture riabilitative adeguate".

Red.Ind.