“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Teramo, Berardini (M5S) chiede le dimissioni di Brucchi
Nel mirino il piano neve del Comune entrato in funzione durante l'emergenza maltempo. Ma la colpa è anche dell'interruzione della corrente elettrica
TERAMO: BERARDINI (M5S) VUOLE LA TESTA DI BRUCCHI. Il maltempo che si è abbattuto sul capoluogo teramano non è stato ancora quantificato dal punto di vista dei danni. C'è ancora tempo, per la stima. Certamente però la polemica dell'opposizione sulla gestione dell'emergenza non è tardata ad arrivare. Ieri sul Fattoteramano si ironizza sul post su facebook dell'ex assessore, oggi consigliere Paolo Gatti, oggi è il turno del grillino Fabio Berardini che ha chiesto le dimissioni del sindaco Maurizio Brucchi.
"Era stata preannunciata da tempo - spiega il grillino - una forte nevicata ed ancora una volta nulla ha funzionato. Probabilmente la colpa del guasto alla linee elettriche non è da imputare all’Amministrazione Brucchi ma è sicuramente colpa del Sindaco e della sua Giunta se ancora una volta le strade sono rimaste piene di neve e totalmente abbandonate a sé stesse, creando enormi disagi per la popolazione".
Nel mirino dei genitori anche l’assessore comunale Rudy Di Stefano per la vicenda degli scuolabus " Non sono stati avvertiti tempestivamente - spiega Berardini - che gli scuolabus non sarebbero andati a riprendere i bambini a scuola".
Insomma, la polemica è feroce almeno quanto gli effetti devastanti del maltempo sul già martoriato territorio teramano.
Redazione Independent