Taglio alberi, lunedì 19 settembre un tavolo tecnico. La nostra proposta

La Soprintendenza delle Belle Arti, sollecitata dagli ambientalisti, chiede azioni concertate. E Alessandrini acconsente: "Una buona occasione di confronto"

Taglio alberi, lunedì 19 settembre un tavolo tecnico. La nostra proposta

ORA DICONO OK AL CONFRONTO. È stato convocato per lunedì 19 settembre il tavolo tecnico richiesto dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per concertare le successive azioni inerenti la tutela e la messa in sicurezza del verde pubblico di Pescara, di cui si sta discutendo molto in questi giorni (anche con riflessi sulla cronaca nazionale) dopo la decisione dell'amministrazione di tagliare 121 alberi.

"Rispondiamo alla richiesta di un tavolo tecnico da parte della Soprintendenza con solerzia perché siamo convinti che la partecipazione nell'ottica della salvaguardia del nostro patrimonio arboreo e delle ripiantumazioni future sia un'ottima pratica - dice il sindaco Marco Alessandrini - Una richiesta che accogliamo e rilanciamo, certi che sarà una buona occasione per parlare in positivo anche delle azioni necessarie alla tutela del verde pubblico cittadino che ci aspettano in futuro, a cominciare proprio dalle prove di trazione dei pini in via Scarfoglio per cui siamo già in fase operativa. Tutto questo perché la prevenzione possa diventare la regola a tutela del verde e della pubblica incolumità".

LA NOSTRA PROPOSTA. Parole, quelle del primo cittadino, che sono state criticate dagli ambientalisti, in quanto secondo loro ci è voluto l'intervento della Soprintendenza per ricondurre Alessandrini (accusato di essere refrattario al confronto) a più miti consigli. Va infatti sottolineato che l'azione delle Belle Arti è scaturita dagli esposti presentati proprio dal coordinamento Salviamo gli Alberi. Detto ciò, noi di Abruzzo Independent vogliamo avanzare una proposta. Della vicenda #JeSuisPinus il fatto certamente che più ci inquieta, e che fatichiamo ancora a capire nella complessità variegata delle sue sfumature, è che avevamo trovato (a 500 metri da via Scarfoglio) una ditta adeguata, certificata e anche autorizzata dal Ministero delle Infrastrutture (in data 10/10/84), che avrebbe eseguito gratuitamente le prove di trazione degli alberi condannati alla motosega. Perchè, ci domandiamo, non si è dato seguito allo spirito di iniziativa costruttiva, premiando questo insolito slancio generoso, del Civis Pescarese Senza Scopo di Lucro e/o Altre Utilità Personalissime? Nessuno, questo è certo e ovvio, sarebbe stato contrario alla potatura dell'Albero 'Pericolo', una vita verde che resiste e respira dai tempi del Vate D'Annunzio, ma così, ad occhio, appare solamente come una valutazione da opinione giudicante o poco di più.

ANCHE SGARBI IN DIFESA DEGLI ALBERI. "Di uomini ammazzati dagli alberi se ne conoscono pochi, mentre dialberi abbattuti dagli uomini molti". Commenta così all'AdnKronos Vittorio Sgarbi la vicenda che in questi giorni vede al centro delle polemiche il comune di Pescara, e in particolare il suo sindaco, Marco Alessandrini, che con un'ordinanza ha dato il via all'abbattimento di un centinaio di alberi nei viali della città abruzzese. Alla base della decisione del sindaco c'è una relazione scientifica, secondo la quale 121 alberi dei 13mila presenti a Pescara sono a imminente pericolo caduta. La cosa migliore per Alessandrini è tagliarli, perché sottoporli a ulteriori prove di trazione per capirne la resistenza costerebbe troppo e il Comune è in 'pre-dissesto'.

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