Stupri. La rabbia dell'India

E' morta la giovane violentata sull'autobus. In migliaia in piazza a Delhi: chiedono la pena di morte per gli stupratori

Stupri. La rabbia dell'India

INDIA. IN MIGLIAIA CONTRO GLI STUPRI. Mentre l'Italia è alle prese con la vicenda del parroco di Lerici Don Piero Corsi che ha accusato le donne di «provocare con abiti succinti» a New Delhi, in India, sono in migliaia che chiedono giustiza per giovane indiana vittima del terribile stupro di gruppo, avvenuto il 16 dicembre scorso. La ragazza, cha aveva solo 23 anni, è morta ieri in ospedale a Singapore a causa delle molteplici ferite al cranio ed alle lesioni interne provocate dai sei aggressori. Era stata selvaggiamente picchiata, violentata e torturanta mentre era su un autobus a Nuova Deli.

I MANIFESTANTI: PENA DI MORTE. I manifestanti stanno gridando slogan contro il governo e chiedono la pena di morte per i sei arrestati. Il leader del partito del Congresso, Sonia Gandhi, ha detto che La vostra rabbia e la vostra voce saranno ascoltate", ha detto Sonia Gandhi,leader del partito del Congresso. Telefono rosa: «Grave offesa alle donne»