Strage di carabinieri a Castel D'Azzano

Il sindaco di Pescara ha espresso la massima solidarietà per la tragedia avvenuta alle prime ore dell'alba in provincia di Verona

Strage di carabinieri a Castel D'Azzano

“A nome della città di Pescara e della Polizia locale del capoluogo adriatico ci stringiamo ai carabinieri, alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco per la tragedia avvenuta nelle prime ore del giorno in provincia di Verona, a Castel D'Azzano. Il bilancio è pesantissimo, in termini di vite umane e di feriti, e desideriamo esprimere il nostro cordoglio, il nostro profondo dispiacere e la nostra solidarietà, stringendoci in un abbraccio a tutti coloro che, in queste ore, stanno vivendo le conseguenze di un vero e proprio attentato, assolutamente inaccettabile”. Sono le parole del sindaco Carlo Masci e del comandante della Polizia locale Danilo Palestini a seguito dell'esplosione avvenuta durante un intervento di sfratto. “Sono costernato”, dice il sindaco Masci che pensa “alle tante operazioni portate avanti in città per liberare gli appartamenti occupati senza titolo, che continueremo ad eseguire con determinazione. Operazione complesse, dietro alle quali c'è un grande lavoro, lungo e delicato, un impegno costante, a più mani, che non bisogna mai dimenticare o sminuire. E purtroppo tragedie di questa portata ci ricordano come siano difficili queste attività di fronte alle quali è assurdo che paghi chi sta svolgendo il proprio lavoro. A tutti coloro che si impegnano per far rispettare la legge in questo settore va il mio ringraziamento, a partire da chi coordina e porta avanti tali interventi nella nostra città, spesso nelle zone più difficili, dove si annida chi vive nella illegalità e cerca di farlo negli alloggi popolari che noi restituiamo ai cittadini onesti proprio attraverso le operazioni di sgombero”.