Sorpresi a rubare cavi di rame in un cantiere edile in via Tavo

Fermati un uomo e una donna che alla vista dei militari hanno provato a scappare

Sorpresi a rubare cavi di rame in un cantiere edile in via Tavo

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Pescara hanno arrestato un uomo e una donna in flagranza di reato.
I due, lui 37enne originario di Lanciano e la compagna di 45 anni di origini colombiane, già noti alle forze dell'ordine, sarebbero stati colti sul fatto mentre stavano provando a rubare cavi di rame in un cantiere edile di via Tavo a Pescara. Il fatto è avvenuto nelle prime ore del pomeriggio di lunedì 10 febbraio.

I due sarebbero stati sorpresi dai militari mentre stavano tentando di allontanarsi dopo aver tranciato e rubato cavi in rame da una linea ad alta tensione all’interno dell’area di costruzione destinata a nuovi alloggi popolari. La coppia, dopo essersi accorta della presenza dei carabinieri, avrebbe provato a scappare, cercando di portare al seguito gli arnesi utilizzati (un cacciavite e una tronchese di grandi dimensioni) e parte della refurtiva (un cavo con guaina della lunghezza di 4.20 metri, con un diametro di 35 millimetri), ma sono stati immediatamente fermati.

La refurtiva e gli attrezzi sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’intervento ha evitato che l’intera area rimanesse priva di energia elettrica. A seguito dell’arresto, i due sono stati accompagnati rispettivamente nelle case circondariali di Pescara e Chieti, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza di condanna definitiva, la coppia dovrà rispondere del reato di furto aggravato. L’episodio si inserisce nel quadro di una crescente attenzione delle forze dell’ordine nei confronti dei furti di materiali conduttivi, sempre più diffusi per il loro valore sul mercato illecito.