“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Sono undici i sopravvissuti, sei i corpi senza vita recuperati e 23 i dispersi segnalati
Nel tragico bilancio dell'Hotel Rigopiano anche il senegalese Faye Dame, 45 anni. I soccorsi continuano a lavorare
LA TRAGEDIA DELL'HOTEL RIGOPIANO. Sono undici i sopravvissuti, sei i corpi senza vita recuperati e 23 i dispersi segnalati, allo stato attuale, nella tragedia dell'hotel Rigopiano di Farindola travolto da una violentissima valanga mercoledì scorso. Ai due sopravvissuti recuperati giovedì all'alba - Giampiero Parete e Fabio Salzetta - si aggiungono la moglie di Parete, Adriana Vranceanu, i figli Gianfilippo e Ludovica e gli altri due bimbi, Edoardo Di Carlo e Samuel Di Michelangelo. Nella notte sono stati estratti vivi Giampaolo Matrone, Vincenzo Forti, Francesca Bronzi e Giorgia Galassi.
"Abbiamo altri segnali da sotto la neve e le macerie - dice il funzionario dei vigili del fuoco Alberto Maiolo - Potrebbero essere persone vive, ma anche strutture che si muovono sotto il peso della neve". Cinque le vittime accertate finora. "Andremo avanti finché non li troviamo tutti. Potrebbero ancora esserci persone in vita là sotto. Ma in vita o no, non importa. Ci sono famiglie che aspettano" dice un operatore del Soccorso alpino nazionale.
La sesta vittima estratta ieri dalle macerie è invece Faye Dame, 45 anni, cittadino senegalese residente a Torino che aveva trovato lavoro presso la struttura ai piedi del Gran Sasso.
Redazione Independent