Sel Abruzzo fa un bilancio del 2014 e guarda al nuovo anno

Tra le sfide politiche più importanti c'è la candidatura dell'ex assessore Franco Caramanico a sindaco di Guardiagrele

Sel Abruzzo fa un bilancio del 2014 e guarda al nuovo anno

I BUONI PROPOSITI DI SEL. Sel Abruzzo ha tracciato ieri, in conferenza stampa, un bilancio del 2014 appena trascorso e ha anticipato quelli che sono i suoi "buoni propositi" per il nuovo anno. L'assessore regionale all'ambiente, Mario Mazzocca, ha annunciato che intende lavorare a "un progetto di riordino e attualizzazione della struttura di Protezione civile regionale", a una riforma nell'ambito dell'associazionismo territoriale "per rimediare al preoccupante silenzio del governo" e ha parlato di novita' nel settore termale, "con un nuovo Piano, visto che l'ultimo finanziato risale al 2008", nonche' nel settore cave, "oggetto per nostra iniziativa di un approfondimento da parte del servizio ispettivo e contabile della Regione per capire bene cosa e come sia stato fatto finora".

LA PRESENZA A LIMA. L'assessore ha infine ricordato la partecipazione della Regione alla Conferenza internazionale per il clima di Lima nel corso della quale sono state poste le premesse per l'attuazione di 7 progetti strategici (Piano adattamento climatico, Sistema integrato per il Microeolico, Sistema integrato per il Microidroelettrico, Piano di microcogenerazione per le biomasse, Piano di architettura sostenibile, il Parco fotovoltaico innovativo e integrato, il Piano per la mobilitA sostenible). "Come luogo avremmo individuato il sito del Saline, una volta attuata la necessaria bonifica, finanziabile con i ritorni energetici del progetto".

CARAMANICO SINDACO. L'ex assessore Franco Caramanico, prossimo candidato sindaco al Comune di Guardiagrele, ha ricordato invece il lavoro svolto da Sel nella precedente legislatura: dalla revisione dei canoni idroelettrici, che consente alla Regione di contare su risorse ulteriori per circa 40 milioni di euro l'anno, alle battaglie nella sanita', per permettere alle casse regionali di recuperare 160 milioni di euro dai settori pubblico e privato.

Red.Ind.