Sciolto il Comune di Reggio C.

La decisione è del Consiglio dei Ministri, la Cancellieri: «Contiguità con la 'ndrangheta». Arrivano tre commissari

Sciolto il Comune di Reggio C.

REGGIO CALABRIA. SCIOLTO IL COMUNE. «Il Comune di Reggio Calabria è stato sciolto per contiguità con associazioni mafiose e non infiltrazioni». Lo dice lo stesso Ministro degli Interni Cancellieri, in seguito alla decisione del Consiglio dei Ministri, annunciando anche l'arrivo di tre commissari. Per i prossimi 18 mesi, fino a nuove elezioni, guideranno il Capoluogo della Calabria il prefetto di Crotone Vincenzo Panico, il viceprefetto Giuseppe Castaldo e il dirigente dei servizi ispettivi di finanza della Ragioneria dello Stato Dante Piazza.

L'ACCUSA: CONSIGLIERE REFERENTE DI COSCHE. Secondo il Ministero il consigliere Giuseppe Plutino (poi sospeso) sarebbe il referente politico della cosca Caridi all'interno del Comune di Reggio Calabria. Plutino, secondo l'accusa, avrebbe garantito la copertura politica alla cosca venendo gratificato con i consensi elettorali. Foto: Mimmo Zema

Reda Inde