Scandalo nel mondo trans

Tre basiliani avevano terrorizzato i "colleghi". Se non pagavano il pizzo erano botte e sfregi anche con l'acido

Scandalo nel mondo trans

MINACCE AI COLLEGHI - Tre basiliani, dediti alla prostituzione, terrorizzavano da tempo i "colleghi" della fascia nord della costa provinciale teramana. Se non pagavano il "pizzo" per l’occupazione della strada dove si prostituivano erano minacce, botte e sfregi. Nei loro confronti è scattato il blitz degli agenti della Squadra Mobile di Teramo che ha dato esecuzione al provvedimento del gip del Tribunale. L’attività investigativa è iniziata lo scorso mese di dicembre.

IL BLITZ CONTRO I CAPO'  - Questa mattina sono state eseguite le misure cautelari del divieto di dimora, nei territori di Martinsicuro, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Ancarano e Sant’Egidio alla Vibrata, a carico di: Wilson Silva, nato a Belo Horizonte (Brasile), classe 1949, in possesso di cittadinanza italiana e Paulo Filho Alvaro De Assis, nato a San Paolo (Brasile), classe 1968, con permesso di soggiorno scaduto, senza fissa dimora. Le accuse di cui devono rispondere sono concorso di tentata estorsione e danneggiamento. Un terzo cittadino brasiliano, d.d.t.r., 44 anni, clandestino e destinatario della misura cautelare di cui sopra, si è reso irreperibile.

ESTORSIONI CONTINUATE - Il trio brasiliano era dedito a vessazioni pecuniarie nei confronti dei colleghi. Erano soliti minacciare con veri e propri segnali di “avvertimento” a cui seguivano richieste di ingenti somme di danaro quale compenso per poter sostare lungo le strade per incontrare i clienti. Si sono registrati casi di danneggiamento delle autovetture utilizzate dagli stessi per gli incontri di “lavoro”, ed anche un caso di sfrregio con l'acido. Ad una delle vittime è stato gettato del liquido urticante, allo scopo di deturparle il voto. La donna(uomo) è stata costretta a ricorrere alla cure mediche per evitare danni permanenti

Redazione Independent