“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Ritrovata a meno di due chilometri l'auto usata per l'assalto al bancomat
È il quarto bancomat preso di mira nelle ultime settimane: Spoltore, Caldari, Tollo e ora Pescara
Erano in quattro con i passamontagna i banditi che hanno assaltato il bancomat dell'ufficio postale in via Di Sotto a Pescara Colli. Sono arrivati a bordo una Alfa Romeo Giulietta di colore bianca, rubata e poi ritrovata più tardi in via Valle Fuzzina, a due chilometri di distanza da dove è avvenuto il colpo.
È il quarto bancomat fatto saltare in aria nelle ultime settimane: prima Santa Teresa di Spoltore lo scorso 19 aprile, poi il 28 aprile due bancomat della Bper sono finiti nel mirino dei malviventi in provincia di Chieti. Nella frazione Caldari di Ortona, dove, però ladri sono fuggiti a mani vuote e dopo meno di un'ora a pochi chilometri di distanza, a Tollo, dove invece i ladri sono riusciti a portare via la cassaforte.
Ieri sera è toccata a Pescara. La tecnica è sempre la stessa, quella della 'marmotta': due cariche di esplosivo usate per aprire il bancomat e prelevare poi i soldi contenuti all’interno. Gli inquirenti sono al lavoro da giorni per capire se questo genere di rapine sono frutto della stessa banda o organizzazione criminale che sta imperversando sulla costa abruzzese.
Nel frattempo l'ufficio postale è presidiato dalla vigilanza privata. Gravi i danni riportati, mentre, fortunatamente, non ci sono lesioni gravi alla struttura portante della palazzina, ma sono danni superficiali.