Questa sera a Villa Sabucchi c’é l’ex premier Giuseppe Conte

Il leader del Movimento 5 Stelle parteciperà alla proiezione del docufilm “L’Italia che conta”. A seguire comizio coi candidati alle elezioni amministrative ed europee

Questa sera a Villa Sabucchi c’é l’ex premier Giuseppe Conte

Questa sera, 6 giugno 2024, alle ore 21.15, all'interno del parco Sabucchi (via Castellammare Adriatico 67), verrà proiettato “L’Italia che conta”, il docufilm politico di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle: l’ex presidente del Consiglio dei Ministri per settimane ha girato l’Italia da nord a sud per incontrare cittadini, associazioni, realtà lavorative e sindacali e fare proprie le istanze e le denunce provenienti dai territori. Un tour di dialogo e ascolto che verrà riassunto sul grande schermo per diffondere il più possibile le proposte del Movimento 5 Stelle, parlando con il numero più alto di cittadini possibile. 

Per essere capillari sul territorio italiano e raggiungere anche chi non ha potuto vedere il presidente Conte dal vivo, si è deciso di produrre una versione video da proiettare nelle sale cinematografiche e in luoghi di aggregazione all'aperto. Per l’occasione, a Pescara sarà proiettato un video saluto da parte della candidata alle elezioni Europee dell’8 e 9 giugno, per la circoscrizione sud, Valentina Corneli, già parlamentare abruzzese del Movimento 5 Stelle. Saranno presenti anche i candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni comunali del Comune di Pescara.

La visione sarà gratuita. Sarà un’importante riflessione su quello che non sta funzionando nel fantastico mondo della presidente Giorgia Meloni e per conoscere le soluzioni che il M5S vuole di offrire ai problemi che più preoccupano gli Italiani: dal carovita ai tagli alla sanità, fino ai rischi per l’ambiente e per la nostra sicurezza, fra leader mondiali che ci stanno portando alle soglie della terza guerra mondiale. 

“L’incontro è pensato soprattutto per dare un'occasione di informazione alle cittadine e ai cittadini che ancora non hanno deciso come orientarsi alle prossime elezioni europee. È un momento importante: siamo di fronte a un bivio! I prossimi 8 e 9 giugno saremo chiamati a scegliere tra due modelli diametralmente opposti. Dovremo scegliere tra chi vuole la transizione ecologica e chi vuole la transizione militare. Tra chi vuole giustizia sociale e chi vuole lasciare sei milioni di Italiani in povertà, privando l’Italia dei servizi essenziali in nome di una nuova austerità”, informa una nota