Presidio forzista contro migranti, Alessandrini: "No all'odio"

I numeri su Pescara sono i seguenti: da febbraio 2014 la città ha accolto complessivamente 374 profughi

Presidio forzista contro migranti, Alessandrini: "No all'odio"

PRESIDIO FORZISTA CONTRO MIGRANTI. “Quello di  ieri  sera in via San Donato è stato solo il primo presidio aperto da Forza Italia sulterritorio per informare i  cittadini circa l’emergenza profughi che si  sta  profilando all’orizzonteanche per Pescara, ma soprattutto per raccogliere segnalazioni circa le problematiche già in atto. Leprime sono arrivate, da parte degli anziani del quartiere, che hanno lamentato le preoccupazionisollevate dal continuo via vai di immigrati, tra l’Hotel La Cascina, il primo che già ne ospita 50, e ilcentro Caritas, un continuo gironzolare, di  giorno e di notte, senza alcun controllo. E i cittadinihanno  chiesto  più  pattuglie  di  Polizia,  più  controlli  e  addirittura  un  posto  fisso  delle  Forzedell’Ordine per ripristinare quel senso di sicurezza che oggi comincia a mancare. Forza Italia si faràportavoce di tale istanza, perché preferiamo prevenire i problemi, anziché subirli per poi vedere larivolta al primo incidente. Ora continueremo a tenere alta l’attenzione sorvegliando il bando del 21agosto,  al  fine  di  vedere  quali  strutture  si  candideranno  per  ospitare  profughi,  ma  soprattuttocontinueremo a premere sul sindaco Alessandrini affinchè, riacquisendo il proprio ruolo, dica stop anuovi arrivi”. Lo hanno detto il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ei consiglieri comunali Marcello Antonelli, Vincenzo D’Incecco e Fabrizio Rapposelli, promotori delpresidio forzista inerente la tematica dell’emergenza immigrati.

LA REPLICA DEL SINDACO AESSANDRINI. “In questi giorni sugli organi di stampa sono apparse prese di posizione che annunciano un'emergenza migranti prossima per la città di Pescara. Tali dichiarazioni sono strumentali e volte esclusivamente a titillare i più bassi istinti della popolazione, enfatizzando il sentimento della paura così diffuso nel nostro tempo. I numeri su Pescara sono i seguenti: da febbraio 2014 la città ha accolto complessivamente 374 migranti; oggi essi sono 101 e le previsioni di ulteriori arrivi sono solo per 45 unità. Si tratta di forme cosiddette di seconda accoglienza, ovvero di presa in carico e integrazione sul territorio per quanti non sono di passaggio. Il tutto dunque non rappresenta un'emergenza, ma suggerisce a chi ha responsabilità di governo di fuggire da semplificazioni e a non mettere la testa sotto la sabbia, visto che i barconi che arrivano nel nostro Paese non possono costituire un alibi per raccontare una realtà emotiva e slegata dal vero. Sono indispensabili politiche nazionali ed europee che non lascino soli i Comuni e i Paesi membri dell'Ue e che abbiano come obiettivo quello di gestire i flussi e, se possibile, rallentarli, agendo in nord Africa, procedendo con le espulsioni e garantendo sicurezza e legalità. La necessità di costruire percorsi virtuosi, peraltro, è indispensabile per non regalare migliaia di disperati al lavoro nero e alla criminalità organizzata”. Queste le parole del primo cittadino di Pescara Marco Alessandrini.

Redazione Independent