«Prefetto, si sospenda!»

Codici d'Abruzzo sulla vicenda della condanna del dott. D'Antuono per lezioni all'ex moglie

«Prefetto, si sospenda!»

CONDANNA D'ANTUONO. CODICI: «LASCI L'INCARICO». «Apprendiamo che il Prefetto di Pescara Dott. Vincenzo D'Antuono è stato condannato a sei mesi di reclusione per lesioni provocate alla sua ex moglie. Pur non volendo entrare nel merito della vicenda non possiamo fare a meno di chiedere al Dott. D'Antuono che si autosospendi dalla carica di Prefetto della Provincia di Pescara in attesa di un eventuale giudizio definitivo. Infatti il Prefetto, oltre a rappresentare lo Stato nel territorio della Provincia, è anche Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza nonchè organo di controllo e di mediazione tra le pubbliche amministrazioni pertanto appare chiaro che una persona condannata seppure in prima istanza per un reato contro le persone non può continuare a svolgere funzioni di rappresentanza e di controllo tra le Forze di Polizia e nella Pubblica Amministrazione». Così l'Ufficio Stampa Codici (Associazione di Consumatori ed UtentiAssociazione Antiracket ed Antiusura) annunciando che chiederà al Ministero degli Interni e al Presidente del Consiglio dei Ministri di voler provvedere ad intraprendere i necessari atti.

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