Pescara horror si fa raggiungere anche da Stroppa

Terzo pareggio consecutivo per i biancazzurri di Marino. La panchina traballa ma il tecnico non è l'unico colpevole

Pescara horror si fa raggiungere anche da Stroppa

ALL'ADRIATICO FINISCE 1-1. IN VANTAGGIO CON CUTOLO POI IL PAREGGIO DI BOVO.

Nelle ultime cinque partite e con un calendario veramente facile il Pescara di Mister Pasquale Marino continua a deludere. Ancora due punti persi contro il modesto Spezia dell'ex allenatore Giovannino Stroppa, che all'Adriatico non ha certamente lasciato rimpianti nei tifosi ma solo delusioni. Eppure all'inizio la squadra sembrava avere ritrovato lo sprint dell'inzio, del ritiro, imponendo il gioco fino alla rete di Cutolo. Nella ripresa, ecco il patatrak. Lo Spezia si è fatto più intraprendente creando dei seri rischi alla traballante difesa del Delfino. La rete del pari messa a segno da Bovo è l'emblema di questa squadra finora senza un leader ed un'identità precisa. le colpe non sono solo dell'allenatore, va detto. La società ha le sue responsabilità per avere ceduto un pilastro come Bjarnason alla Sampdoria per 1 milione di euro. In classifica l'amara verità: il Pescara è quasi in zona retrocessione a quota 8 mentre i cugini della Virtus Lanciano comandano la Serie B, meritatamente, con 18 punti.

FORMAZIONE, TABELLINO E PAGELLE.

PESCARA (4-3-3): Belardi 6; Balzano 5,5, Bocchetti 5 (46′ Cosic 6), Rossi 5, Schiavi 5,5; Lund Nielsen 6,5, Rizzo 5,5 (66′ Politano 5,5), Brugman 5,5; Cutolo 6,5, Maniero 5 (80′ Padovan SV), Ragusa 6,5. A disp.: Pelizzoli, Frascatore, Zauri, Zuparic, Fornito, Viviani. All.: Marino.

 

Romanzo