Pescara, diluvio di applausi

Immobile eguaglia Rebogol con la 21esima marcatura e lancia i biancazzurri a un punto dal Torino capolista

Pescara, diluvio di applausi

VOLA, SOTTO LA CURVA VOLA - Si sa che tra un Delfino e una Vespa è il primo a trovarsi a proprio agio sotto l'acqua. Sotto un autentico diluvio, infatti, la spunta con grande classe il Pescara, spedendo a casa una Juve Stabia solamente volenterosa, ma niente più, con un pugno di mosche in mano. Ai biancazzurri vanno la gloria e i 3 punti che, in questo momento valgono 4, perché gli adriatici sono inseguiti a 3 lunghezze dal Sassuolo sul quale gli abruzzesi sono in vantaggio negli scontri diretti. La squadra di mister Zeman non poteva fare di più in campo: un gol per tempo, prima con il solito Immobile, e poi con Kone nel finale. Nel mezzo, pochissime apprensioni per la difesa guidata bene da Capuano.

COM’E’ ANDATA - Dopo una fase iniziale di studio, è bastata una fiammata iniziale per ottenere un giusto rigore, poi realizzato dal grande Immobile. Nel frattempo sull’Adriatico tuona, fulmina, lampeggia… e lampeggia anche la freccia del Pescara che abitualmente viaggia sulla corsia di sorpasso. Il Torino, l’unico da poter superare, a questo punto, è a un tiro di schioppo. E tutto ci lascia pensare che mister Zeman non voglia accontentarsi della seconda posizione, valutando al top la sua squadra.

LA CURVA INDICA LA STRADA - Il metro di giudizio della Curva Nord, che al termine ha intonato in maniera convinta un sonoro "Torneremo in serie A", la dice lunga sulle possibilità di Sansovini e compagni in questo momento della stagione. Difficile trovare qualche tifoso biancazzurro ormai scettico di fronte alla bellezza e alla concretezza della sinfonia zemaniana.

IMMOBILE COME REBONATO - Ciruzzo eguaglia Rebogol per le marcature, e siamo solo a due terzi della stagione! L'asso campano non sbaglia un colpo e fa gioire il generosissimo pubblico dell'Adriatico che, anche sotto una pioggia incessante, non ha mai fatto mancare il proprio appoggio alla squadra. 21 gol sono davvero molti, soprattutto se si pensa anche che un paio di marcature sono state annullate ingiustamente nel corso della stagione alla punta pescarese.

SOCIETA' FERMATI LA' - Adesso tocca alla società fare in modo che il giocattolo più bello che c’è possa proseguire nella sua naturale direzione. Servirà che tutti facciano un passo indietro in qualsiasi polemica, giusta o sbagliata che sia, importante o meno, perché la cosa fondamentale oggi è il fantastico viaggio che la città, assieme a questa squadra, sta intraprendendo. E’ il momento dei ringraziamenti: grazie a tutti!