“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Omicidio Pavone, entro stasera il verdetto di primo grado
Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a trent'anni per Vincenzo Gagliardi, impiegato delle poste che aveva una relazione con la moglie della vittima
OMICIDIO MONTESILVANO: ENTRO STASERA IL VERDETTO. Il pm della Procura di Pescara, Annarita Mantini, al termine della requisitoria di ieri ha chiesto la condanna a trent'anni per Vincenzo Gagliardi, impiegato del CMP di Pescara, accusato dell'omicidio dell' ingegnere informatico Carlo Pavone.
La sentenza dovrebbe arrivare in serata. Gagliardi è accusato di omicidio volontario premeditato. Sul suo capo pesano prove importanti come un fucile Flobert calibro 9, analogo a quello usato per ferire l'ingegnere informatico in via de Gasperi (che era sicuramente un calibro 9), rinvenuto e sequestrato a casa del padre dell'arrestato. Inoltre c'e' una busta con un giubbetto, un paio di scarpe e un guanto trovata la sera stessa del tentato omicidio a bordo della macchina di Gagliardi.
Pavone è morto il 16 novembre 2014 dopo un anno di coma dopo essere stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco sotto casa a Montesilvano nell'ottobre 2013.
Redazione Independent