ORSO MARSICANO IN PERICOLO MA LA POLITICA PROTEGGE I CACCIATORI

Protestano LIPU, Wwf e Rifondazione: "Sono solo poche decine di esemplari, lasciamo che possano riprodursi in pace". Violata la direttiva Cee "Habitat"

ORSO MARSICANO IN PERICOLO MA LA POLITICA PROTEGGE I CACCIATORI

L'AQUILA - "L'assessore Mauro Febbo ed il Presidente Chiodi mettono in pericolo persino la sopravvivenza dell'orso bruno marsicano. Associandomi alla sacrosanta protesta di Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) e Wwf ho presentato stamattina un'interrogazione a risposta immediata. Non è accettabile che il Pdl, per ragioni elettorali, anteponga le esigenze "ricreative" dell'orso. Questa è l'idea di "sviluppo e modernità di questa clsse dirigente?". A parlare è il consigliere regionale di Rifondazione Comunista Acerbo, indignato dal comportamento irresponsabile della politica abruzzese, rea di aver annullato la decisone di chiudere la caccia fino al 1 novembre nelle aree più importanti per l'orso bruno marsicano.

Specie a rischio estinzione - La sopravvivenza e la capacità riproduttiva degli orsi dipende strettamente dalla possibilità di sfruttare le risorse trofiche ed è palese il disturbo causato dall'attività venatoria a questa specie come a diverse altre in un periodo così delicato della loro vita. E' di fondamentale importaza, così come indicato nella direttiva Cee 43/92 detta "Habitat", che "gli Stati membri adottino i provvedimenti necessari atti ad istituire un regime di rigorosa tutela degli animali nella loro area di riparazione naturale con il divieto di perturbare deliberatamente tali specie durante il perioo di riproduzione, allevament, migrazione ed bernazione".