Negozio di casalinghi ed articoli per la casa trasformato in drug-shop

Arrestata 39enne pluripregiudicata sorpresa con 8 dosi di eroina. L'attività serviva come "copertura"

Negozio di casalinghi ed articoli per la casa trasformato in drug-shop

NEGOZIO DI CASALINGHI ED ARTICOLI PER LA CASA TRASFORMATO IN DRUG-SHOP. I Carabinieri di Penne, nel corso di un servizio di contrasto al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro vestino, hanno tratto in arresto con l'accusa di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” Letizia Scavongelli, 39enne, pluripregiudicata domiciliata a Cappelle sul
Tavo (Pe) e titolare di un negozio di casalinghi ed articoli per la casa in pieno centro storico.

Nel tardo pomeriggio di militari hanno sorpreso la donna sulla porta di ingresso del proprio negozio mentre cedeva un involucro in cellophane risultato contenere grammi 1 di “eroina” ad un 36enne tossicodipendente del luogo dietro corrispettivo di 15 euro e, poco prima, era stata notata cedere due grammi della stessa sostanza stupefacente nei confronti di altri due giovani tossicodipendenti.

La successiva perquisizione personale, domiciliare e veicolare ha consentito ai militari di rinvenire
e sequestrare ulteriori cinque grammi di eroina, confezionati in altrettanti dosi, occultate in un vaso
di cristallo posizionato tra gli articoli per la casa esposti in vendita,150,00 in banconote vario
taglio ed un’agenda con appunti manoscritti di interesse investigativo per la definizione della più
ampia attività di spaccio avviata dall’arrestata, recentemente trasferitasi a Penne per avviare la
propria attività commerciale, di fatto “a copertura” della più articolata illecita attività.

La Scavongelli è stata tradotta in regime di arresti domiciliari in attesa del giudizio con rito
direttissimo previsto per la mattinata odierna.  Salgono così a 18 gli arresti in flagranza per spaccio di stupefacenti operati nell’anno corrente dai Carabinieri di Penne, attività contraddistinte dal costante riscontro della rinnovata capillare articolazione sul territorio dei “referenti” per l’approvvigionamento dei giovani dell’area vestina, relativamente ai quali si è recentemente denotata una diversificazione dei soggetti attori che, provenienti anche da altri centri della provincia pescarese, tentano di insinuarsi e ritagliarsi ruoli da protagonisti nel fiorente mercato dei traffici illeciti che ancora una volta contraddistingue il tessuto sociale giovanile vestino.

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