Mattarella ha torto

Il nostro "capo" ha detto chiaramente che "i migranti sono i nuovi schiavi". Ma il paragone regge fino a un certo punto..

Mattarella ha torto

MATTARELLA HA TORTO. Permettetemi di esprimere un mio pensiero che non va a braccetto con una dichiarazione del presidente Mattarella. Il nostro "capo" ha detto chiaramente che "i migranti sono i nuovi schiavi". Vediamo un po'. Quando si parla di schiavi spesso il pensiero torna agli schiavi presi in Africa. Presi, anzi forzati a botte, incatenati, ficcati in una barcaccia come sardine e dopo viaggi incredibilmente inumani messi in vendita soprattutto nel sud degli Stati Uniti. Perche'? Gli africani avevano forse implorato gli olandesi (duri e cattivi come erano  gli statunitensi del meridione USA) di portarli via dall'Africa? Si erano forse messi in marcia alla ricerca di un "salvatore" per ottenere una nuova, migliore vita? Niente di tutto questo. Diventarono schiavi perche' furono schiavizzati dai bianchi, che avevano bisogno di schiavi per la raccolta del cotone. Punto e basta. Oggi Mattarella dice che i migranti  sono i nuovi schiavi. Ma Presidente, con rispetto, quelli che oggi vogliono entrare illegalmente in una nazione, non sono stati invitati, ne' presi con la forza, ne' trattati, appunto, come schiavi. Vogliono entrare in una nazione e zitti. Prima di essere ammessi in America, gli italiani furono intervistati nei consolati, dovettero esibire certificati dei carabinieri, e infine c'era la sicurezza che se per caso non riuscivano a trovare un lavoro in USA c'era qualcuno pronto a tenere cura di loro. Come si puo', oggi, dire che i migranti sono i nuovi schiavi?

Benny Manocchia