Marco Aurelio Forconi (Forza Nuova) ci riprova da Fontanelle

Il leader dell'estrema destra abruzzese continua nella battaglia per la legalità dopo la 'mezza sceneggiata' alla Stazione di Pescara

Marco Aurelio Forconi (Forza Nuova) ci riprova da Fontanelle

MARCO AURELIO FORCONI (FORZA NUOVA) CI RIPROVA DA FONTANELLE. Chiaramente non simpatizziamo per l'estrema destra, e questa affermazione per chi ci legge non rappresenta assolutamente una novità. Naturalmente non possiamo nemmeno dire che non siamo rimasti colpiti, per non dire incuriositi, dall'atteggiamente del leader abruzzese di Forza Nuova Marco Aurelio Forconi che si è reso protagonista di una 'mezza sceneggiata' da American History X - sempre al nostro modesto giudizio opinabile e discutibile - amplificata dalla presenza veramente esagerata di blindati e uomini in assetto antisommossa, mandati dalla questura di Pescara e sotto il comando della dott.ssa Di Giulio della Digos. Ci riferiamo, ovviamente, al banchetto abusivo - che poi non c'era - ed alla distribuzione dei libri (sembra la Costituzione, Forconi è un libraio) per la nota questione del mercato etnico/abusivo senegalese - tra l'altro ormai abbandonato dalla stessa comunità che è stata messa lì dalle istituzioni pescaresi, ex assessore Moreno Di Pietrantonio- che sembra essere diventato il cuore del problema della società pescarese (Forconi è di Montesilvano). 

"Domenica mattina - spiega lo stesso Forconi -  dalle ore 9.00 alle ore 12.00, sarò nel quartiere Fontanelle di Pescara, con un banchetto di esposizione e vendita libri e sempre in maniera rigorosamente abusiva. La sicurezza non può essere solo sinonimo di repressione ma di prevenzione sociale e, soprattutto, culturale. Fontanelle, nella fattispecie, meriterebbe di andare nelle prime pagine non solo per fatti di cronaca nera ma anche per la costituzione, anche estemporanea, di avamposti del sorriso. Sconfiggere la paurà è possibile solo con la cultura.

Francamente troviamo molto più coraggiosa, oltre che utile, questa seconda rappresentazione del leader dell'estrema destra abruzzese poichè è notorio a chiunque che il crimine, quello vero, è ben più preente nei palazzi di via Caduti per Servizio che altrove. Chissà che con questa iniziativa chi ne ha la competenza, non possa trovare nuovi spunti, come ad esempio un presidio di polizia h24, per arginare il degrado sempre piuì evidente in quella Secondigliano d'Abruzzo che è diventato il quartiere Fontanelle di Pescara.

Redazione Independent