Le madri-padrone di Hollywood

Nel dorato mondo di Hollywood sono spesso le madri a manovrare la carriera delle figlie star. Le storie di ShirleyTemple, Elizabeth Taylor, Brooke Shields e Selena Maria Gomez

Le madri-padrone di Hollywood
LE MADRI-PADRONE DI HOLYWOOD. Il mio lavoro mi ha spesso costretto ad andare in California, in quel paesotto chiamato Hollywood. Anni fa gli artisti vivevano quasi tutti a Hollywood. Durante quel lungo periodo ho avuto modo di incontrare un bel gruppo di madri-padrone, intente a "distruggere" (forse senza saperlo) innocenti ragazze che preferivano giovare con le amichette piuttosto che trascorrere ore ed ore del giorno a studiare canto, balletto, dizione. "Mia figlia sara' una star" dicevano ad alta voce. In parte ci riuscivano. ShirleyTemple bambina cantava e ballava, faceva film uno dopo l'laltro, mentre mamma Temple le ricordava: conta i passi, conta, conta Shirley". E lei ubbidiva. Dall'Inghilterra arrivo' a Hollywood un volto stupendo, Elizabeth Taylor. Sua madre aveva tentato nel cinema, ma niente. Cosi' cercava di passare i suoi sogni a sua figlia. A 13 anni fu scoperta mentre si... intratteneva con Mickey Rooney. Liz si vanto' di avere burlato sua madre, che la voleva "pura" per ancora molti anni. Liz si sposo' otto volte ed ebbe una lista incredibie di amanti. Conobbi Brooke Shields (una delle piu' belle ragazze del mondo) grazie al produttore Dino De Laurentiis, quando lei stava girando uno dei suoi film. La mamma era fissata: mia figlia e' l'unica vergine a Hollwood si vantava. Guai a toccarla...Controllava ogni passo della figlia. Era lei a fare contatti con "chi era importante". Fu mamma Shields a convincere John Travolta a condurre Brooke a un party dei "big". Poi, man mano arrivarono giovani attori e maturi produttori. A 22 anni, insiste ancora oggi l'attrice, perdette la sua verginita' con uno studente universitario. Non duro' molto. Intanto sua madre venne colpita dall'alzheimer e Brooke fu costretta a tenerla in un centro di riabilitazione. L'ultima in ordine di tempo, divenne mia amica: Selena Maria Gomez, con nonna materna italiana. La sua e' stata una carriera rapida e internazionle. Selena nacque a Manhattan, poi segui la famiglia a Grand Prairie Texas e quindi in California, dove inizio' un mulinello di lavoro (e amori) che ha indebolito il suo sistema nervoso, costringendola ad imbottirsi di pillole (una piu' strana della'altra...). Oggi Selena Maria e' in Connecticut, in un rehab chiamato PriveSwiss, uno di quei posti che riceve soltanto quattro pazienti alla volta, tutte celebrita'. Deve disintossicarsi e tentare di rientrare nel mondo che lei conosceva da ragazza. Prive Swiss dovrebbe compiere il "miracolo" . Un miracolo che costa centomila dollari per una permanenza di 30 giorni. 
Benny Manocchia