Lavoro. Misure Under 25

Youth Guarantee è una soluzione europeista contro la disoccupazione record al 37%: offerta appetibile per i neolaureati e per i disoccupati entro 4 mesi

LA YOUTH GUARANTEE ANCHE IN ITALIA. In Italia la disoccupazione giovanile ha raggiunto il record del 37% e i giovani, tra i 15 e 29 anni, che non lavorano e studiano, definiti NEET acronimo che indica “Not in Education, Employment or Training”, sono più di 2 milioni. Cifre inaccettabili dietro cui si nascondono giovani abbandonati al loro destino, un destino che soffoca le competenze, ratifica le condizioni sociali e familiari di partenza, costringe a lavorare in condizioni indecenti quando non costringe ad una vera e propria fuga forzata dal nostro paese. La Commissione Europea, con il "Pacchetto Giovani" il 5 dicembre scorso., ha annunciato l'adozione di misure per l'occupazione giovanile. All'interno di questo pacchetto c'è una proposta di raccomandazione al Consiglio Europeo per stabilire una “YOUTH GUARANTEE” (Garanzia Giovani).

MISURE UNDER 25: GARANTIRE UNA BUONA OFFERTA. Il 16 gennaio anche il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione per chiedere l'adozione della Youth Guarantee, secondo questa misura ogni Paese si impegna a garantire agli under 25, entro quattro mesi dal termine degli studi e dalla perdita di un impiego, una buona offerta di lavoro, un corso di perfezionamento, un contratto di apprendistato o un tirocinio di qualità. La raccomandazione indica anche i programmi necessari per rendere effettiva la Youth Guarantee e assegna alle istituzioni locali ed in particolare i centri per l'impiego il ruolo di interfaccia e di coordinamento con le istituzioni formative e il mondo delle imprese. La Commissione sosterrà i programmi nazionali attraverso finanziamenti europei, in particolare dedicando a questa priorità la programmazione 2014-2020 dei Fondi strutturali e la coda degli attuali fondi.

 

I RISULTATI IN SVEZIA, AUSTRIA E FINLANDIA. La Youth Guarantee, laddove già presente, ha prodotto risultati interessanti in Paesi come la Svezia, l'Austria e la Finlandia e alcuni governi, come per esempio la Francia, hanno già annunciato ufficialmente la volontà di metterla in atto nei prossimi mesi. In Italia, differentemente dal resto d'Europa, non vi è ancora un quadro di riferimento né per quanto riguarda le politiche di attivazione dei giovani, né per quanto riguarda l'accesso ai sussidi di disoccupazione, da cui i giovani sono in buona parte esclusi: nulla è previsto per chi non ha mai lavorato, per chi ha una breve anzianità lavorativa, per chi ha contratti di breve durata o forme di collaborazione. La “Garanzia Giovani”, come tutte le politiche attive per chi cerca un impiego è pienamente efficace in un mercato del lavoro in crescita e, allo stesso tempo però, un sistema produttivo cresce se i impiega al meglio tutte le proprie risorse ed intelligenze e se grazie ad esse riesce a perseguire nuove frontiere di innovazione e sviluppo. Per queste ragioni le politiche orientate allo sviluppo utili a creare occupazione qualificata e favorire l'attivazione dei giovani devono camminare insieme.

LA CAMPAGNA "GARANTIAMO NOI". «In questo quadro - spiegano Alessandra Di Simone e Alessandra Tersignila Cgil ha chiesto di istituire al più presto, anche in Italia, la Garanzia Giovani presentando al dibattito pubblico una prima proposta. La Cgil - aggiungono le esponenti del sindacato - ritiene che l'Italia debba adottare la Garanzia Giovani con una legge quadro dello Stato, che ne delinei le risorse, gli obiettivi, gli standard qualitativi, gli strumenti di valutazione. Per questo scopo la Cgil di Pescara ha appoggiato e sta promuovendo la campagna con petizione online rapprsentata dallo slogan “GARANTIAMO NOI. Un Paese all'altezza delle nostre capacità”»

L'APPUNTAMENTO GIOVEDI' 21 FEBBRAIO. L'AperitivIncontro si svolgerà giovedì 21 febbraio 2013 alle ore 18.30 presso il "Circolo Aternino" in Piazza Garibaldi  a Pescara. L'incontro si aprirà con un Reading letterario “Forever Young”, interverrà all'iniziativa Ilaria Lani Responsabile Nazionale politiche giovanili della Cgil. E' prevista l'esposizione fotografica di una vera e propria installazione vivente avvenuta nelle strade della nostra città di un gruppo di giovani, non solo abruzzesi, ma provenienti da molte province italiane che hanno mendicato sulla strada con bizzarri cartelli e slogan anti crisi ideati dall'artista abruzzese YUKUKIL'incontro si concluderà con un aperitivo.

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