Latitante arrestato davanti al Bingo: deve scontare ad otto anni per spaccio

L'uomo conduceva una vita apparentemente normale. Ogni tanto si concedeva una puntatina al Bingo di Corropoli ma il passaporto gli è stato fatale

Latitante arrestato davanti al Bingo: deve scontare ad otto anni per spaccio

Conduceva una vita apparentemente normale. Di tanto in tanto, anche qualche puntatina alla sala bingo di Corropoli per tentare la fortuna. Ma, questa notte, qualcosa è andato storto. Forse la dea bendata ha smeso di proteggerlo oppure qualcosa nel quadro astrale è cambiato. Fatto sta che i militari del comando di Alba Adriatica, al servizio del capitano Raffaele Iacuzio, hanno fermato un auto, proprio all'uscita della sala Bingo, con a bordo un uomo, straniero.

Dall'eccessivo nervosismo del conducente i carabinieri hanno subito capito che c'era qualcosa di strano. L'uomo ha tirato fuori il passaporto e si è scoperto che sul suo capo pendeva una condanna definitva in Cassazione ad otto anni di reclusione per spaccio di sostanze stupefacenti.

sorte si è improvvisamente dimenticata diun latitante albanese ha incrociato una pattuglia dei carabinieri del radiomobile di alba adriatica, diretti dal lgt. luigi colazzo e coordinati dal comandante della compagnia cap- raffele iacuzio, proprio all’uscita del bingo e per lui si sono aperte le porte di castrogno.

Così per Shpetim Preza, nato a Shkoder in Albania, 45 anni fa, si sono aperte le porte del carcere di Castrogno (Te).

Redazione Independent