La parabola di Rachid

Avezzano. Adoiou, 35 anni, di nuovo arrestato per spaccio. Ad ottobre 2012 salvò una famiglia nel Fucino

La parabola di Rachid

AVEZZANO. OPERAZIONE “ANTIDROGA”: TRE ARRESTATI. Dopo un breve momento di notorietà , nel mese di ottobre 2012, per avere prestato soccorso ad una famiglia che, con l’autovettura, era finiti in un canale di irrigazione del “Fucino”, era stato arrestato nel corso di una operazione antidroga. Ora, Abderrahin Adoiou, di 48 anni, è nuovamente balzato all’attenzione della cronaca perché, sottoposto al regime di detenzione domiciliare, è stato tratto in arresto ieri, insieme al fratello, Rachid Adoiou, di 35 anni, (anch’esso agli arresti domiciliari per la medesima vicenda) ed a una donna, Salima Jarrar, di 20 anni. Il reato loro contestato è quello di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I CONTROLLI DOMICILIARI. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avezzano, nell’ambito di una mirata attività di controllo del territorio finalizzata a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare tra gli studenti, hanno notato alcuni “movimenti” sospetti da parte della donna, poi tratta in arresto, in prossimità dell’abitazione che la stessa occupa insieme ai fratelli Adoiou. In particolare è stato notato Abderrahin Adoiou che, uscendo dall’edificio,  si recava dalla parte opposta della strada nei pressi di una recinzione, armeggiando con qualcosa che, evidentemente era stato in quel posto occultato. Nel corso dell’intervento venivano rinvenuti, nel luogo di occultamento, oltre due grammi e mezzo di “cocaina”, circa 48 grammi di “hashish”, un bilancino di precisione. Tutto materiale  ovviamente sottoposto a sequestro. Nel corso della successiva perquisizione venivano rinvenuti nell’abitazione poco meno di 4.000 euro, in banconote di vario taglio che, ritenute il provento della pregressa attività di spaccio, venivano sequestrate. L’intero contesto investigativo ha permesso di acclarare il concorso nel reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” tra i tre soggetti che venivano tratti in arresto. Abderrahin Adoiou è stato anche arrestato per “evasione” essendosi allontanato arbitrariamente dall’abitazione dove doveva permanere. I due fratelli sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Avezzano mentre la donna in quella di Teramo, tutti a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Dr.ssa Federica De Maio, titolare del relativo procedimento penale

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