L’Abruzzo perde una colonna della propria identità: Gregorio Rotolo

Il sessantaduenne allevatore e filosofo della cultura agropastorale del nostro territorio si è spento al termine di una lunga malattia

L’Abruzzo perde una colonna della propria identità: Gregorio Rotolo
Ieri è stata una giornata tristissima per noi abruzzesi. Gregorio Rotolo, 62 anni, allevatore e filosofo agropastorale si é spento nella propria abitazione di Scanno in seguito ad una lunga malattia. La notizia ha sconvolto l’Abruzzo che, ovviamente, vedeva in Rotolo un simbolo ed un punto di riferimento. “Valle Scannese”, il bio-agriturismo che ha creato a Scanno, dove si possono gustare e comprare formaggi, carni e insaccati, realizzati in maniera biologica era diventato un luogo di culto. Impossibile elencare i messaggi di cordoglio ed riconoscimenti nazionali e internazionali che hanno segnato il percorso di Gregorio Rotolo che ha promosso il nostro territorio in tutto il mondo con l’eccellenza dei suoi prodotti caseari. Addio. Da ieri siamo tutti più poveri!
Foto presa dal web (l’autore ci perdoni)