Inceneritori. Stop a Chiodi

MoVimento 5 Stelle condanna il Governatore e Di Dalmazio: «Non saremo la pattumiera d'Italia»

Inceneritori. Stop a Chiodi

INCENERITORI. MOVIMENTO 5 STELLE ACCUSA CHIODI E DI DALMAZIOI gruppi locali del M5S della circoscrizione di Teramo condannano fermamente la scelta del presidente della regione Gianni Chiodi e del suo assessore all’ambiente Mauro Di Dalmazio di costruire inceneritori in Abruzzo. «L’altro ieri - spiegano i "grillini" - li chiamavano termovalorizzatori, ieri valorizzazione energetica, oggi centrali a biomasse. Sempre di inceneritori parliamo, ovverosia di impianti che godono ingiustamente di una pioggia di incentivi pubblici che travasano dalle tasche di noi cittadini in quelle della solita congrega di s.r.l., spesso farcita di teste di legno. Il nostro fermo NO agli inceneritori - commentano - scaturisce dagli innumerevoli studi medico-scientifici che ne hanno sancito la pericolosità per la salute umana, accertando che le diossine e le nano particelle emesse dalle ciminiere aumentano le patologie tumorali e cancerose nella popolazione circostante». Secondo il MoVimento 5 Stelle i vantaggi derivanti dall'istallazione di termovalorizzatori o centrali a biomasse non sono poi così rilevanti. «Siamo contro - commentano - perché il bilancio energetico di tali impianti è passivo, cioè è più l’energia consumata di quella prodotta e perché il 30% delle ceneri tossiche residue abbisognano di nuove discariche speciali. Siamo contro perché il rifiuto per noi rappresenta una risorsa, una materia prima/seconda da riciclare e da riutilizzare con vantaggi per tuttiChiodi e la sua giunta con gli inceneritori trasformeranno l’ Abruzzo nella pattumiera d’Italia, noi dei gruppi M5S invece vogliamo un Abruzzo D.O.P., a denominazione di origine protetta».

Redazione Independent