Imprese. M5S contro Chiodi

La crisi economica strangola l'Abruzzo e gli abruzzesi: nel 2012 hanno chiuso i battenti 25 imprese al giorno

Imprese. M5S contro Chiodi

CRISI IMPRESE. M5S ATTACCA CHIODI: «DI COSA SI VANTA?». «Nel 2012 in Abruzzo hanno chiuso 25 imprese al giorno mentre Chiodi con una campagna cartellonistica (costata migliaia di euro) si vantava: “Abbiamo abbassato l’addizionale regionale Irpef”». Questo il j'accuse del Movimento 5 Stelle in risposta alle attività autocelebrative della Regione e per denunciare la distruzione del tessuto industriale in corso in Abruzzo. Il M5S Abruzzo si interroga sul ruolo delle istituzioni e si domanda come si possa perseverare nell’immobilismo di fronte ad eventi struggenti come quello accaduto presso la sede della Regione a Pescara. «Il tentato suicidio della lavoratrice di Villa Pini - commentano i "grillini" -  non è che l’ennesima conseguenza della totale inadeguatezza della classe dirigente locale a fronteggiare questi fenomeni, sempre più frequenti, di disagio sociale che portano all’autolesionismo». Intanto, s'allarga il fronte del disastro industriale già compromesso dalle vertenze Golden Lady, Sixty, Atr, Micron: cioè quasi l’intero comparto industriale abruzzese che va dalla Val di Sangro alla Val Vibrata, per non parlare delle attività operanti nel Cratere. Il M5S Abruzzo auspica un tempestivo intervento di tutte le istituzioni in concorso, al fine di elaborare una rapida ed efficace strategia per salvare l’agonizzante mondo del lavoro abruzzese. Già, ma quale? Ci vorrebbe la bacchetta magica.

Redazione Independent