Il "pasticcio" chiamato Filò

Bloccati i lavori lungo la Strada Parco: serviva la Via. Un'altra "Incompiuta" sull'asse Pescara-Montesilvano

Il "pasticcio" chiamato Filò
IL "PASTICCIACCIO" DELLA FILOVIA. Il comitato regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), ha deliberato il blocco dei lavori per la filovia che dovrebbe collegare Montesilvano a Pescara con l'astensione dalla votazione del Presidente del VIA Arch. Antonio Sorgi che è indagato per abuso di ufficio. Secondo l'accusa avrebbe favorito le società che si sono aggiudicate l'appalto Gtm. Stamattina l'Architetto Antonio Sorgi ha difeso il suo operato davanti al Pm Valentina D'Agostino e al procuratore aggiunto Cristina Tedeschini, sostenendo la piena conformità del suo progetto alla normativa vigente. Nel 2008, quando Presidente della GTM era  Renzetti, che poi  Russo ha sostituito, il VIA con a capo Sorgi aveva sostenuto che la valutazione di impatto ambientale non fosse necessaria.
SODDISFATTO IL WWF. Il Wwf ,che ha condotto la battaglia contro la realizzazione della filovia (almeno con le attuali modalità), può essere soddisfatto. Pure Maurizio Acerbo ed il Comitato per la difesa della strada parco esultano. Ma manca ancora un tassello per completare il quadro degli ambientalisti e degli attivisti: le dimissioni di Antonio Sorgi e del Presidente della Gtm, Michele Russo. 
RUSSO: PROGETTO INDISPENSABILE. Il presidente del Gtm continua a difendere l'attuale progetto. "La filovia non l'ho fatta io ma mi piace e ci credo. E' piuttosto paradossale che tutti coloro che contestano, abbiano delle proprietà private lì intorno" ha dichiarato alla stampa. Quello che maggiormente preoccupa e fa restare con l'amaro in bocca è che ancora una volta assistiamo allo sperpero di denaro pubblico. Solo per gli espropri, necessari al tracciato, sono stati spesi 4 milioni di Euro: saranno soldi buttati?.
C.M.