Il 'padrino' Matteo Messina Denaro trasferito in Abruzzo nel carcere del capoluogo

A riportare l'indiscrezione il quotidiano Repubblica

Il 'padrino' Matteo Messina Denaro trasferito in Abruzzo nel carcere del capoluogo

Matteo Messina Denaro, dopo l'arresto da parte dei Carabinieri del Ros, dopo trent'anni di latitanza, potrebbe essere in Abruzzo. L'indiscrezione a firma del quotidiano Repubblica riporta che il boss sarebbe atterrato all'aeroporto di Pescara, per essere successivamente trasportato e rinchiuso nel carcere dell'Aquila, anche se manca l'ufficialità. L'istituto penitenziario, infatti, accoglie detenuti in regime di 41 bis, il cosiddetto carcere duro e sarebbe ottimale per raggiungere Roma per i futuri interrogatori a cui verrà sottoposto il Boss di Cosa Nostra. Infine, dettaglio di non poco conto, la struttura ha un reparto di medicina oncologica. Quando è stato arrestato, infatti, Messina Denaro si era appena recato in una clinica di Palermo per sottoporsi a chemioterapia in conseguenza di un tumore al colon. Nel carcere aquilano sono già detenuti altri nomi 'illustri'. I mafiosi Filippo Graviano, Carlo Greco e Ignazio Ribisi; Pasquale Condello (n'drangheta); Paolo Di Lauro senior e Ferdinando Cesarano (camorra). Mentre nella sezione femminile c’è Nadia Desdemona Lioce che, per le Nuove brigate rosse, è stata condannata all’ergastolo per gli omicidi Biagi e D’Antona. In passato qui era stato rinchiuso per un breve periodo anche Totò Riina.