Il "mistero" dell'opposizione in Consiglio Regionale

Lo sbarramento di 1500 emendamenti mette a rischio il cenone di capodanno. Ma non governavano insieme?

Il "mistero" dell'opposizione in Consiglio Regionale

IL MISTERO DELL'OPPOSIZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE.. Il fuoco di sbarramento dell'opposizione (quale?) - 1500 emendamenti che potrebbero diventare il doppio per minaccia di Camillo D'Alessandro - calendarizzate per l'approvazione del Bilancio Regionale e della Finanziaria 2013 sta mettendo in serio pericolo la governance del presidente Gianni Chiodi ed il cenone di capodanno per la nomenclatura dell'Emiciclo.

A quattro giorni dalla scadenza dei termini, cioè entro il 31/12, potrebbe paventarsi il rischio dell'esercizio provvisorio, una specie di commissariamento che per il commercialista teramano rappresenterebbe uno smacco letale. Lui, il Governator, dei conti infatti ha sempre fatto bella mostra..."Noi di qui, noi di lì... abbiamo risanato... etc etc". Eppure, scondo alcuni, si prospetterebbe anche l'ipotesi del falso (in bilancio), smentendo clamorosamente la fanfara del "buon governo".

Ma quello che ci meraviglia è questo: l'opposizione "PdmenoL" che sembra essersi svegliata all'improvviso, dopo un torpore inspiegabile forse dettato da Roma dove il motto "Franza o Spagna basta, purchè se magna" resta la regola. Non governavano insieme? Che forse le sirene elettorali abbiano risvegliato un'insospettabile e disinteressata responsabilità politica?

Insomma, coi botti di fine anno - per fortuna vietati pressochè ovunque anche se ci sono dei luoghi dove non sarebbe male farli esplodere (si scherza!) - ne vedremo delle belle.

Per ora scommettiamo sulla conferma delle prenotazioni per le vacanze di fine anno. Perchè lunedì 30, giorno fissato per la discussione, potrebbe accadere qualcosa di straordinario: il miracolo dell'accordo.

Marco Le Boeuf