Il caso Sixty piomba in Senato

Il senatore Mascitelli denuncia il silenzio nuova proprietà. Rischiano il posto i 411 lavoratori dello stabilimento teatino

Il caso Sixty piomba in Senato

LAVORO. LA VERTENZA SIXTY IN SENATO. Approda in Senato, grazie al senatore Alfonso Mascitelli, la vertenza di lavoro dell'azienda del settore tessile e dell'abbigliamento Sixty Spa di Chieti Scalo. Il silenzio del fondo di investimento cinese Crescent Hyde Park, nuovo proprietario del marchio e con sede nel paradiso fiscale delle Isole Cayman, è di quelli che fanno riflettere. L'attuale amministratore delegato dell'azienda, al Tavolo tecnico organizzato dal Ministero del Lavoro, su sollecitazione delle Istituzioni, si sarebbe addirittura rifiutato di svelare il nome del nuovo proprietario.

L'ANSIA DEI LAVORATORI. Gli operai, circa 400 unità , sono in ansia ed hanno messo in campo diverse azioni di protesta: sciperi, presidi, manifestazioni davanti alle sedi istituzionali. Addirittura due dipendenti sono saliti sul tetto dell'azienda per denunciare il fermo della produzione. Un dramma che si consuma davanti all'inerzia della politica. Tira una bruttissima aria.

Marco Beef