Il bonifico J.F. Quintero

Il presidente Sebastiani tiene "sott'olio" il miglior giocatore del Sub20. Piace in Premier e al Milan

Il bonifico J.F. Quintero

PESCARA. PESSIMA STAGIONE MA ARRIVANO TANTI SOLDI. Tra i tanti sbagli compiuti dalla società biancazzurra da giugno in poi, cioè dalla pormozione in Serie A - almeno dal punto di vista sportivo è difficile dire il contrario -, non c'è quello della oculatezza finanziaria. A parte qualche flop clamoroso - ad esempio: l'acquisto di Vukusic preso alla modica cifra di 3.800.000 euro - i conti del Delfino Pescara 1936 sono in equilibrio e addirittura nell'arco di un biennio entrerà una mole di denaro mica da ridere. Stiamo parlando di circa 45 milioni di euro che di questi tempi farebbe felici chiunque, figuriamoci una società con un piede quasi in Serie B. Ma da dove arrivano tutti questi soldi? Naturalmente nel conto si annovera la "pepita d'oro" (Marco Verratti), venduto al Paris Santi Germain per 14 milioni di euro - pagamento in quattro tranches in quattro anni -, i diritti televisivi (gli accordi con la Lega prevedono il pagamento di circa 20 milioni di euro, lordi, via Sky) e poi - udite, udite! - c'è anche da contabilizzare "l'assegno circolare" meglio noto col nome di Juan Ferando Quintero. Eh, già! Il 19enne, mancino di Medellin, eletto miglior giocatore del Sudamericano Sub-20, piace a molte squadre italiane (Milan, Inter e Lazio) ma c'è anche la ricca Premier League (Manchester United), oltre agli oligarchi del Lokomotiv Mosca, che seguono con attenzione la situazione contrattualistica del calciatore. Quintero è in scadenza al 30 giugno del 2013 ma il Pescara può esercitare l'opzione per il riscatto. Dunque, è inimmaginabile che uno che di numeri se ne intende (Daniele Sebastiani) si lasci sfuggire una simile occasione. Quintero è l'assicurazione, almeno per la sopravvivenza, dei colori biancazzurri per i prossimi anni. 

SEBASTIANI VUOLE 15 MILIONI. Le quotazioni di Juan Fernando Quintero, pagato 2,5 milioni con riscatto fissato a 4, sono salite spaventosamente subito dopo la vittoria della Colombia - 5 goal e sette assist - al Sudamericano Under 20. Non bastano più i sette milioni offerti ad inizio stagione, oggi il presidente Sebastiani non lo vende per meno di 15 milioni di euro. Ed è probabile che l'affare andrà in porto proprio entro la fine di giugno poichè sarà difficile trattenere il regista colombiano in Serie B. Anzi, sarebbe illogico oltre che rischioso: i calciatori possono rompersi (tocchiamo ferro) e non valere praticamente più nulla. Senza contare che in caso di salvezza c'è pure l'extra bonus Weiss. Accordi col suo agente, la volpe Mino Raiola, sembrerebbero garantire al Pescara fior di milioni dalla cessione dello slovacco che è in prestito dal Manchester City. Un motivo in più per sognare l'impossibile.

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