Giovani europei in visita alla Costa dei Trabocchi

Il progetto è volto a far conoscere attività, imprenditoriali e non, considerate come buon esempio di equilibrio tra protezione e valorizzazione del territorio

Giovani europei in visita alla Costa dei Trabocchi

TUTTI A SCUOLA DI TERRITORIO. 30 responsabili di associazioni, operatori giovanili, educatori provenienti da Italia, Portogallo, Spagna, Belgio, Germania, Regno Unito, Romania, Bulgaria, Serbia, Bosnia Erzegovina, Macedonia e Albania per una visita di studio alla Costa dei Trabocchi e alla Val di Sangro. La visita e' stata organizzata dall'Arci Officine Culturali di Chieti, all'interno del Network "O.R.A.: sustainability and green jobsa, finanziato dal Programma Europeo Erasmus tramite l'Agenzia Nazionale Giovani che ha come partner locali la Riserva Regionale Lecceta di Torino di Sangro.

L'iniziativa, che si concludera' domani, e' inoltre patrocinata e sostenuta dal Comune di Torino di Sangro e della Cooperativa Terracoste. Il progetto, si legge in una nota, "è volto a far conoscere e studiare attivita', imprenditoriali e non, considerate come buone prassi poiche' in grado di svilupparsi trovando e perseguendo l'equilibrio tra protezione e valorizzazione del territorio e creazione di opportunita' occupazionale tramite i cosidetti lavori verdi (green jobs)".

I partecipanti hanno iniziato visitando i buoni esempi che il territorio della Val di Sangro e della Costa dei Trabocchi propone: la Riserva, gli agricoltori locali, i trabocchi, i produttori di vino e di olio, oltre a un'escursione che li vedra' scoprire le caratteristiche del progetto del percorso ciclo-pedonale della Linea Gustav Winter Line e della Via Verdea.

"Il nostro impegno come Riserva - dichiara Andrea Natale, direttore della Lecceta di Torino di Sangro - e' anche quello di fornire supporto a quelle realta' locali che meritano visibilita' poiche' hanno avuto il coraggio e la lungimiranza di perseguire una via che coniuga il generare reddito con l'equita' sociale e l'attenzione all'ambiente e alla tutela della biodiversita'. E' importante sottolineare l'interesse dei partecipanti al capire realta' che da noi non solo non sono conosciute e valorizzate quanto meritano ma a volte sono considerate come strane se non osteggiate".

La sentinella ambientale