Esplosione Tagliacozzo: recuperate tutte e tre le vittime

I corpi senza vita di Valerio Paolelli, Antonio Morsani e Antonello D'Ambrosio sono stati trasferiti all'obitorio dell'ospedale di Avezzano

Esplosione Tagliacozzo: recuperate tutte e tre le vittime

UNO STRAZIO SENZA FINE. Sono stati recuperati e trasferiti all'obitorio dell'ospedale di Avezzano i corpi delle tre vittime dell'esplosione di ieri della casamatta laboratorio ubicata nella frazione di San Donato. Le vittime si chiamavano Valerio Paolelli, 37 anni, di Tagliacozzo, figlio del titolare Sergio, anche lui rimasto ferito nell'esplosione; Antonio Morsani, 47 anni, di Rieti, e Antonello D'Ambrosio, 33 anni, di Petrella Liri, frazione di Cappadocia. E, proprio contemporaneamente al ritrovamento di D'Ambrosio, suo padre ha avuto un malore ed e' stato trasportato all'ospedale di Avezzano. Dei tre feriti, uno solo resta ricoverato all'ospedale di Avezzano, mentre gli altri due sono stati gia' dimessi nella giornata di ieri.

IL COMITATO VUOLE DEVOLVERE I BUDGET DEI FUOCHI ALLE VITTIME. "Alla luce della tragedia che ha colpito la 'Pirotecnica Paolelli' di Tagliacozzo, ennesima di una lunga serie, il Comitato Piani Palentini ha sentito il dovere morale di invitare le amministrazioni comunali ed i comitati per i festeggiamenti degli eventi estivi di devolvere alle famiglie delle vittime dell'esplosione il budget previsto per la spesa dei fuochi pirotecnici". E' quanto scrive in una nota il direttivo dello stesso Comitato Piani Palentini di Capistrello. A tale scopo e' stato predisposto un conto corrente. La lettera e' stata inviata a tutti i Comitati Feste, a tutte le parrocchie dei Comuni compresi in un raggio di 50 chilometri dai luoghi della tragedia, ai vescovi della Diocesi Sora-Aquino-Pontecorvo e della Diocesi dell'Aquila. "Al di la' di quanto in essa contenuto - afferma il Comitato - la lettera vuole essere occasione per una riflessione che non puo' piu' attendere: ha senso per il divertimento di pochi minuti bruciare soldi e vite in questo modo? Noi riteniamo di no! E' ora di immaginare spettacoli alternativi per i nostri festeggiamenti. Con il dolore nel cuore. confidiamo in una pronta reazione da parte dei destinatari".

Gli Indipendenti