Due Mln per non lavorare

Vicenda Barusso - La Provincia risarcirà il dirigente cacciato. Testa: «Ci penserà la Corte dei Conti»

Due Mln per non lavorare

IL DIRIGENTE CHE NON HA MAI LAVORATO - Sembra più alto del previsto il conto che la Provincia di Pescara dovrà pagare per chiudere il caso di Edoardo Barusso, l’ex direttore generale dell’ente che ha avuto il benservito dalla precedente amministrazione, guidata da Giuseppe De Dominicis, subito dopo aver ricevuto l’incarico. Barusso ha presentato ricorso al Tribunale, dopodiché si è passati in Corte d’Appello e ora è arrivato il pronunciamento della Corte di Cassazione, che ha rigettato il ricorso presentato dalla Provincia. «Per questa vicenda – ha spiegato il presidente Guerino Testa - dovremo sostenere una spesa complessiva che potrebbe raggiungere un milione e 800 o 900 mila euro il che vuol dire che si apre un problema di natura finanziaria notevole per la Provincia. In maniera precauzionale abbiamo accantonato negli anni passati un milione e mezzo di euro, ma ora dobbiamo rinvenire almeno altri 200-300 mila euro, decurtandoli dal nostro Bilancio. In un momento in cui gli enti pubblici soffrono per carenza di risorse e i trasferimenti statali sono sempre più limitati, andarci a privare di due milioni di euro circa è una mazzata».

TESTA: «COLPA DELLA GIUNTA DE DOMINICIS» - Non sono mancate le critiche nei confronti di chi ha creato il caso-Barusso. «Chi ci ha preceduto ha gestito male la vicenda e mi riferisco a tutto il centrosinistra, e non solo al presidente di allora, Giuseppe De Dominicis – ha detto sempre Testa. Con più cautela e responsabilità si poteva risolvere il problema che poi si è rivelato una vera e propria bomba ad orologeria. La Corte dei conti - ha concluso Testa - farà le proprie valutazioni a proposito»

Redazione Independent