Droga, dura lex sed lex

Il tribunale di Vasto condanna a 9 anni di reclusione Eugenio Ferrazzo. Pene pesanti per due "pusher" romani

Droga, dura lex sed lex

CONDANNATI DUE SPACCIATORI  - Il Tribunale di Vasto, con giudizio abbreviato, ieri mattina ha condannato Di Guglielmi Abramo, 37enne, e Adel Abdellaoui, 34enne, originario della Tunisia, entrambi residenti a Roma, per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti. I due erano stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Vasto la sera del 24 settembre 2011, insime ad un altro complice.

INCASTRATI DAI MILITARI IN BORGHESE - I carabinieri del Nucleo Operativo, mimetizzati tra gli avventori di un ristorante, avevano notato la presenza di tre personaggi sospetti che si aggiravano a bordo di due autovetture, proprio in prossimità di uno degli obiettivi osservati. Dopo un breve inseguimento i carabinieri procedevano al fermo dei veicoli. La successiva perquisizione veicolare e personale consentiva di rinvenire all’interno di una delle due autovetture, una Bmv, depositate nel cassettino del cruscotto, numerose banconote legate con un elastico. Mentre all’interno dell’altra autovettura, una Fiat Punto, era occultato, in mezzo ad altro materiale e alcuni capi di abbigliamento, un involucro in cellophane contenente oltre 1 Kg di eroina. Tutto il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro mentre i tre soggetti venivano arrestati ed associati pressola CasaCircondarialedi Vasto. Ieri mattina, il Giudice del Tribunale di Vasto, accogliendo la richiesta del pm, ha condannato i due imputati rispettivamente a sei  e otto anni di reclusione.

NOVE ANNI AD UN MOLISANO -  Sempre ieri mattina, il Tribunale di Vasto, con giudizio abbreviato, ha condannato Eugenio Ferrazzo, 34enne, residente a Campomarino (CB), a nove anni di reclusione, per detenzione di sostanze stupefacenti, porto abusivo di armi, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

IL FATTO DELITTUOSO - La sera del 24 maggio scorso, a San Salvo, Ferrazzo, durante un’operazione di servizio, per sottrarsi al controllo tentava di fuggire, opponeva resistenza ai carabinieri: due militari, un Ispettore e un carabiniere, appartenenti al Comando Provinciale di Pescara, feriti dal reo con lesioni lievi. Nella circostanza il Ferrazzo venne arrestato unitamente ad altre tre persone.

Red. Independent