Diligenti bacchetta la Giunta

Spoltore. L'opposizione: «Dopo 5 mesi e mezzo non hanno fatto nulla». Falso: qualche tentativo s'intravede

Diligenti bacchetta la Giunta

SPOLTORE. DILIGENTI BACCHETTA LA GIUNTA. Il capogruppo Edoardo Diligenti interviene sulle “iniziative” messe in campo dalla Giunta del sindaco Luciano Di Lorito dall'inizio del mandato sino ad oggi. «Dopo 5 mesi e mezzo - Spiega Diligenti  - non è stato fatto nulla. Si sentono solo annunci di interventi futuri motivati dalla pura improvvisazione». Diligenti si riferisce alla questione dei cimiteri, al bando sulla raccolta delle olive ed, infine, al "nodo" irrisolto di Villa Acerbo. Noi aggiungiamo: e il registro delle coppie di fatto? Il Wi-Fi libero e gratis nel centro storico? Mai sentito parlare di "orti sociali" o della questione del testamento biologico? Per non parlare dei così detti "grandi temi": inquinamento, lavoro, mobilità sostenibile, cultura e utilizzo delle risorse regionali e comunitarie. 

LA QUESTIONE DEI CIMITERI. Mentre continua la requisizione dei loculi nel cimitero di Caprara, in attesa del completamento dei 74 loculi in più previsti nel cimitero di Spoltore, spiega Diligenti «non c’è in campo alcun progetto valido circa un nuovo cimitero, magari tra Santa Teresa e Villa Raspa, necessario al fabbisogno comunale». I 74 loculi in più non risolvono l’emergenza cronica e, fra poco, si tornerà in emergenza loculi.

IL BANDO SULLE OLIVE. La seconda protesta del consigliere riguarda il recente bando sulla raccolta di olive: costo 2,50 a pianta. «L’unica nota positiva - aggiunge - è che mette l’attenzione su una ricchezza del comune: i terreni e le piante, appunto. Il bando appare tuttavia non considerare diversi aspetti, primo fra tutti quello economico. Piante incolte da decenni che non hanno molto da offrire in termini di raccolta. Sarebbe stato opportuno effettuare interventi completamente diversi in tal senso; la via degli “orti sociali”, messi in campo da molte amministrazioni, più fattive della nostra, sarebbe stata una via decente e dignitosa». Ricordiamo che sul territorio comunale giacciono circa 400 piante di ulivi in diversi terreni incolti ed abbandonati all'incuria.

CAPRARA E "VILLA ACERBO". La terza questione denunciata da Diligenti riguarda la storica Villa Acerbo, chiusa nel 2002 per volere della giunta di centrosinistra allora guidata dal sindaco Donato Renzetti. «L’iniziativa di pulire il parco adiacente è senza’altro una bella iniziativa -  dice Diligenti - ma rappresenta una goccia nel mare: solo pochi mesi fa è stato rispolverato l’annuncio di un museo. Oltre ad essere una proposta da bocciare, già millantata nel corso dell’ultimo decennio (conservo ancora articoli dal 2003 in tal senso), è una proposta senza capo ne coda». Il consigliere si dice disposto a confrontarsi con l’Amministrazione per effettuare proposte valide al fine di ridare la dignità di un tempo alla stupenda Villa, patrimonio di tutti. In tal senso è intenzionato a proporre un referendum popolare per il futuro della Villa. A onor del vero qualche promessa la Giunta Di Lorito, seppur timida, l'ha mantenuta. Ci riferiamo alla riapertura, all'inizio dell'anno scolastico 2012/13, della scuola media “D. Alighieri”, i cui lavori però sono iniziati sotto gestione commissariale.

Marco Beffe