D'Alfonso, un pelino stalker?

Sui telefonini di moltissimi l'sms del candidato in pectore. All'Aurum l'apertura della campagna elettorale del Pd

D'Alfonso, un pelino stalker?

IL PD AVVIA LA CAMPAGNA ELETTORALE. "Carissima/o, ti aspetto domenica 12 maggio ore 17,30 presso l'Aurum di Pescara per salutare il ritorno di Pescara Città Vicina. Un abbraccio. Luciano D'Alfonso". Sui telefonini di molti pescaresi è arrivato in questi giorni un sms che riportava proprio queste parole, e che di fatto certifica non il ritorno di Luciano D'Alfonso (già avvenuto da tempo), ma l'inizio della campagna elettorale del Pd. Più precisamente, l'inizio della (lunga) campagna elettorale per portare D'Alfonso all'Emiciclo, cioè per farlo diventare presidente della Regione. Insomma, il successore del "governator" Gianni Chiodi.

SI', MA MICHELE EMILIANO? Un altro sms, inviato sempre dallo staff di Big Luciano in queste ore, recita: "Cara/o, ti aspetto domenica 12 maggio ore 17,30 presso l'Aurum di Pescara. Con il sindaco di Bari, Michele Emiliano, per una nuova Pescara. Un abbraccio, D'Alfonso L.". Ora, è vero che D'Alfonso ha sempre invitato ospiti illustri ai suoi incontri per dare più importanza agli eventi stessi, ma viene da chiedersi: cosa c'entra Emiliano? Presto detto: anche lui aspira a passare dalla carica di primo cittadino a quella di presidente della Regione. I soliti ben informati, infatti, danno Michele come futuro candidato governatore della Puglia al posto di Nichi Vendola. Non è dunque difficile immaginare, per l'immediato domani, un possibile asse Abruzzo-Puglia tra i governatori D'Alfonso ed Emiliano.

LUCIANO TRA IL PASSATO, L'AQUILA E LE PRIMARIE. L'incontro dell'Aurum, come spiegato dal capogruppo Pd Moreno Di Pietrantonio, «servirà per ricordare la nostra attività amministrativa dal 2003 al 2009». Una sorta di "dove eravamo rimasti?", anche per rispondere indirettamente agli attacchi che in questi anni il centrodestra ha riservato all'opposizione; attacchi in base ai quali sembrava che la giunta D'Alfonso non avesse fatto nulla dal punto di vista amministrativo (e solo i ciechi, oggettivamente, possono sostenere una cosa del genere: si può criticare la qualità degli interventi attuati, ma non si può dire che non sia stato fatto "niente"). Questo, però, è il passato. Per il presente (e il futuro), D'Alfonso sicuramente tirerà la volata al candidato sindaco di Pescara per il Pd, e poi farà campagna elettorale per se stesso. Si pensi a cosa ha detto sulla ricostruzione dell'Aquila: «La priorità dovrebbe essere una legge regionale che semplifichi tutte le competenze regionali in materia di ricostruzione». Per quanto riguarda invece le comunali nel capoluogo adriatico, c'è da sciogliere il nodo primarie. Sì, perchè Big Luciano, in una recente intervista, aveva fatto una serie di nomi per indicare i papabili candidati sindaci, ma è stato subito richiamato dal suo partito, che ha ricordato: "Il nostro strumento di scelta sono, per statuto, le primarie". Certo, va bene, ma ricordiamoci sempre che Luciano è Luciano!

 

Nicola Chiavetta