Crisi economica e prostituzione: boom dei gigolò disoccupati

La degenerazione di chi non sa più come sbarcare il lunario. L'identikit: maschio, prestante, over 40, che vive con la madre

Crisi economica e prostituzione: boom dei gigolò disoccupati

TUTTO QUESTO SI SA SUL MERCATO DEL SESSO. Ormai è un fenomeno conclamato. Parliamo della prostituzione, del mercato del sesso a pagamento, nella quale moltissimi giovani e meno giovani, uomini e donne, vedono come unica forma di sostentamento per uscire dal disastro sociale nel sono precipitati. Tempo fa ci siamo occupati delle studentesse italiane fuorisede che vendono il proprio corpo, tramite la rete o annunci sui giornali specializzati, per pagarsi studi e togliersi sfizi o provvedere alle famiglie lontane e anche comprare casa. Ne abbiamo conosciuta una, si chiamav Silvia 22 anni, è di Matera e ci ha raccontato che arrivava a guadagnare anche circa 500 euro al giorno. "I miei non sanno nulla. Vengo da una famiglia normale ma ho capito venendo a studiare in Abruzzo che il sesso era l'unico modo per guadagnarmi una vita migliore. Non è bello, piango spesso per quello che faccio ma c'è anche di peggio: ad esempio la miseria".

POI CI SONO LE INSOSPETTABILI. Il caso di Silvia, nome ovviamente di fantasia, non è assolutamente isolato perchè basta fare un giro sui portali di annunci per entrare in contatto con questo mondo sommerso. Anche le periodiche operazioni di polizia nei centri benessere o nelle case di appuntamento clandestine di tutta la regione hanno svelato che al loro interno, dove si praticano massaggi speciali, non lavorano solo le straniere (cinesi, romene, brasiliane, etc). Quei posti sono frequentat, ormai da anni, da insospettabili casalinghe,da  madri di famiglia, estetiste o donne sposate, addirittura con la complicità dei mariti, che hanno bisogno di soldi subito.

LA NUOVA FRONTIERA: I GIGOLO' DISOCCUPATI. L'ultima frontiera di questa degenerazione della società italiane riguarda la categoria dei gigolò, che è aumentata in modo vertiginoso da poco ed ha poco a che vedere col personaggio interpretato da Rechard Gere. L'identikit del gigolò abruzzese del Terzo Millennio è molto più magra: ha circa 35/47 anni, è senza reddito perchè ha perso il lavoro, vive ancora con la madre, forse anche malata, e cerca di accalappiare cinquantenni single (e non) nei locali o nelle serare speciali sulla riviera adriatica. La strategia è pianificata sin dal primo contatto: si cerca di sviluppare in un'amicizia, anche grazie alla facilità di relazione dei social network, le si corteggia, ci si esce insieme per un caffè o qualcosa di poco impegnativo e, come succede nella vita, si finisce a letto. Dopo tutto ciò, quando la preda è bella che ringalluzzita da questa nuova vitalità, arriva l'immancabile momento della richiesta di denaro. Alcuni, i più scaltri, usano anche metodi intimidatoripaventando l'ipotesi di raccontare in giro cosa è successo ovvero divulgare l contenuto di qualche conversazione o foto inviate via whatsapp. Ma non sempre i rapporti degenerano in modo negativo. Una nostra amica ci ha raccontato una esperienza positiva dopo avere ricevuto la richiesta di 200 euro maturato dopo un periodo di frequentazione sotto le lenzuola gratuita. "Non gliele ho date ma è stata una sopresa", ci ha confessato la piacente testimone che ovviamente vuole restare anonima. "Adesso so come consigliare qualche mia coetanea che vuole passare delle ore piacevoli e non sa come fare. E' un usato sicuro, garantisco".

Redazione Independent