Colpo da 80mila euro: catturato clan di nomadi

Una banda specializzata nel furto ad anziani soli è stata arrestata all'alba. La vittima ha riconosciuto le loro foto

Colpo da 80mila euro: catturato clan di nomadi

PESCARA: ARRESTATI TRE SPECIALISTI DEI FURTI AGLI ANZIANI. SONO GLI AUTORI DI UN MAXI FURTO DI PREZIOSI DA 80.000 EURO. Tre malfattori, due uomini e una donna, autore di un furto ai danni di un'anziana di 83 anni, depredata di monili, gioielli ed altri oggetti in oro per un valore di 80mila euro, sono stati arrestati dalla polizia, questa mattina, al termine di una serrata indagine.

Il fatto criminale si era verificato lo scorso 1 ottobre, quando nell'abitazione dell'anziana, in via Lazio, si erano presentati spacciandosi per operai incaricati di verificare una inesistente fuga di gas. La donna al soldo della banda, poi risultata la moglie di uno dei criminali, si era finta la nipote di una vicina di casa che aveva avuto un analogo problema al suo impianto.

Con questo stratagemma avevano convinto l'anziana ad aprire la cassaforte, dove erano custoditi i tesori.

Le indagini dalla Squadra Mobile, basate sull’analisi del particolare modus operandi, si sono indirizzate da subito verso un gruppo di nomadi specializzati nella tecnica truffaldina adoperata dai malviventi. Ciò ha consentito di predisporre un album fotografico “mirato” composto da una serie di foto dei componenti della banda. Tra queste l’anziana ha potuto riconoscere, senza esitazione, i soggetti che l’avevano derubata ovvero tre nomadi pescaresi pluripregiudicati: Rocco Bevilacqua (44), Gradito Bevilacqua (40) e la moglie Loreta (39).

Nei loro confronti la locale Procura della Repubblica (PM dr. Giuseppe Bellelli), sulla base delle risultanze prospettate dagli investigatori, ha richiesto misure di custodia cautelare in carcere. Il G.I.P. del Tribunale (dr Gianluca Sarandrea), ne ha disposto l’applicazione contestando loro, oltre che il furto pluri aggravato, anche l’aggravante della recidiva specifica infra quinquennale.

Non a caso i tre erano già stati arrestati il 19 marzo 2013 nell’ambito dell’operazione “Gitano” che aveva portato all’arresto di altre undici persone e al sequestro di due gioiellerie dove veniva riciclata la refurtiva.

I provvedimenti sono stati eseguiti questa mattina all’alba.

Redazione Independent